Daniele Grassucci, direttore e co-founder di Skuola.net, in esclusiva ai nostri microfoni: “Proposte vicine al sentire dei ragazzi. Ecco cosa consiglio per domani…”.
E’ stata una prima prova della Maturità senza particolari sorprese. Le tracce erano quasi tutti attese e la maggior parte degli studenti sono usciti dalla classe soddisfatti. Ma non c’è assolutamente la possibilità di rifiatare. Domani è già tempo di ritornare dietro i banchi per l’ultimo giorno degli scritti.
Al Classico gli studenti si ritroveranno davanti ad una versione di greco. Allo Scientifico lo spauracchio della matematica e del problema derivante da un caso pratico. Di questo e dei consigli in vista della seconda prova ne abbiamo parlato con Daniele Grassucci, co-founder e Direttore di Skuola.net.
Grassucci: “Attese rispettate, sulla seconda prova…”
Daniele Grassucci, da poco si è conclusa la prima prova. Le prime reazioni degli studenti?
“Tendenzialmente erano tracce attese. Ungaretti e Pirandello, ma anche la guerra: tutti temi e poeti papabili. Di sicuro proposte vicine al sentire dei ragazzi come per esempio i social o L’elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini“.
Quindi possiamo dire che per la prima volta sono state rispettate le attese della vigilia?
“Sì. Per altro il ministro Valditara a Skuola.net ha sottolineato che le tracce sono state scelte a marzo. Il che vuol dire che si è cercato di sintonizzare quello che accade a viale Trastevere con ciò che avviene nelle nostre scuole. Sono temi che ormai condizionano da tempo il dibattito quotidiano“.
Ora la seconda prova. Per il Classico abbiamo detto che lo spauracchio è rappresentato dagli autori sconosciuti. Qual è, invece, il timore per la prova di matematica?
“Lo spauracchio è il ritorno dei problemi derivanti da un caso pratico come la famosa bicicletta con le ruote quadrate. Ma anche qui il ministro Valditara ha assicurato che la prova sarà di difficoltà media“.
Quali consigli possiamo dare agli studenti in vista di domani?
“Prima cosa riposo. Chi ha usato tutto il tempo per la prima prova è tornato a casa a pomeriggio inoltrato. Poi, se si hanno ancora delle forze, ripassare qualcosa per domani come per esempio le formule o le regole di grammatica. Non deve essere qualcosa di approfondimento, ma una messa a punto delle ultime cose”.
