Maturità 2024, svelate le tracce: c’è una sorpresa

E’ ufficialmente partita la Maturità 2024. Alle 8:30 gli studenti si sono ritrovati in classe per la prima prova. Ecco le tracce di quest’anno.

La campanella è suonata: tutti in classe per la prima prova della Maturità 2024. Alle 8:30 gli studenti si sono ritrovati dietro i banchi per iniziare questo breve percorso che li porterà alla fine di questo ciclo scolastico. Tanta ansia alla vigilia, come raccontato in esclusiva ai nostri microfoni da Daniele Grassucci, ma ora è arrivato il momento di prendere la penna in mano e iniziare a svolgere una delle sette proposte.

Tracce prima prova maturità
Maturità – Notizie.com – © Ansa

Tracce che hanno rispettato solo in parte le attese della vigilia. Come ogni anno, infatti, sono presenti anche delle sorprese nelle proposte che gli studenti si sono trovati sul banco poco fa.

Maturità 2024, le tracce

Tracce prima prova maturità
Un testo di Rita Levi Montalcini tra le proposte – Notizie.com – © Ansa

Nessuna particolare sorpresa per quanto riguarda gli autori. Stando alle prime indiscrezioni, gli studenti si sono trovati tra le proposte la poesia Pellegrinaggio, dalla raccolta Vita d’un uomo di Ungaretti e un brano da Quaderni di Serafino Gubbio Operatore di Pirandello.

Discorso diverso, invece, sul tema d’attualità. Ci si aspettata l’intelligenza artificiale mentre tra le proposte c’è un tema di Rita Levi Montalcini “Elogio dell’Imperfezione” e le nuove forme di comunicazione online (selfie, blog ecc.). Per quanto riguarda, invece, il testo argomentativo, si è deciso di dare la possibilità agli studenti di parlare dell’Europa e di riflettere sull’uso dell’atomica, ma anche del valore patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Presente anche lo scritto del giornalista Mattiot sul silenzio.

Valditara: “Proposte interessanti e abbordabili”

Tracce prima prova maturità
Il ministro Valditara – Notizie.com – © Ansa

Proposte interessante e abbordabili. Non penso che ci saranno traumi o preoccupazione al termine di questa prova“, le prime parole del ministro Valditara ai microfoni di Rtl, citato da La Repubblica. Il titolare dell’Istruzione ha sottolineato come i maturandi devono “prima scrivere, riflettere, usare la brutta copia per fare il ragionamento e poi cogliere il significato profondo delle tracce. L’importante è affrontare il tutto con serenità. L’ansia è il nemico peggiore. Devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che è stato studiato in questo percorso“.

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