Sono cominciati stamattina gli esami di maturità che per oltre 526 mila studenti concluderanno il loro ciclo scolastico obbligatorio prima della scelta se proseguire o meno con gli studi universitari
Sarà stata per tutti la solita “notte prima degli esami” insonne, trascorsa tra ansia e paura, tra il toto tracce che rimbalzava nelle mille chat di WhatsApp perennemente tintinnanti. Ma alla fine, come accade tutti gli anni, quelli usciti dal ministero sono stati argomenti più o meno conosciuti, più o meno accettati, ma che si lasciano dietro però sempre molte discussioni e perplessità proprio da chi, a quelle tracce, ha dovuto affidare la personale prima prova della maturità.
L’Esame di Stato è un esame che gli studenti devono sostenere per ottenere il diploma di scuola superiore in Italia. Lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi. L’Esame di Stato si articola su più prove scritte e un colloquio orale.
C’era una volta il tema d’italiano, prima prova uguale per tutti gli indirizzi scolastici all’esame di maturità, al termine dei cinque anni di liceo. Negli anni questa prima prova si è più volte trasformata e, tra un’analisi del testo, una poesia da raccontare, un testo argomentativo e il classico tema d’attualità, i maturandi sono chiamati a superare questo primo test. Stamattina alle 8:30 è suonata la campanella per oltre mezzo milione di studenti italiani, per un totale di 28.038 classi sono cominciati gli esami di maturità del 2024 con la prima prova, che dovrebbe accertare sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche. Per quanto riguarda le tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono stati proposti Ungaretti e Pirandello. Presenti anche i testi di Rita Levi Montalcini, Nicoletta Polla Mattiot, Giuseppe Galasso, Maurizio Caminito e Maria Agostina Cabiddu.
La poesia “Pellegrinaggio” di Ungaretti, Pirandello, “L’elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcino, ma anche un testo tratto dal lavoro dello storico Giuseppe Galasso, “Storia d’Europa”, che invitava a delle riflessioni sull’uso dell’atomica, vista anche la ricorrenza della nascita del fisico dietro la costruzione della prima bomba atomica, J. Robert Oppenheimer, sono state le tracce più gettonate dagli studenti che, al termine delle prove però, si sono mostrati scettici sull’opportunità di alcune scelte. “Tracce non proprio bellissime”, ci racconta una maturanda all’uscita della scuola dove ha sostenuto la prima prova scritta della maturità 2024, “nessuna era poi alla fine così complicata, ma non erano abbastanza stimolanti. Pirandello era scontato che uscisse, l’altra di Ungaretti troppo tecnica, io alla fine ho fatto la C2, una del testo argomentativo. Nessuna traccia era complessa, ma nessuna ero però così stimolante da scrivere.”
Scontata anche la traccia di testo sul nucleare. L’uscita del film in concomitanza dell’anniversario della nascita del fisico che realizzò la prima bomba atomica, infatti, risultava essere un’opportunità troppo grande per non chiedere un parere agli studenti. “Ho scelto la traccia B1, quella sulla bomba nucleare”, ci rivela infatti uno studente anche lui appena uscito dalla scuola dopo aver consegnato il suo tema, “in tutte le scuole, durante quest’annata scolastica, si è molto dibattuto su questo tema soprattutto dopo l’uscita del film su Oppenheimer. Ho trovato comunque interessante sviluppare questa traccia anche per l’importanza come fonte d’energia alternativa che può rivelarsi quella nucleare”.