La nota cantante canadese ha deciso di donare 2 milioni di euro per una nobile causa che, in qualche modo, la riguarda direttamente
Qualcuno lo dà per scontato, ma essenzialmente non lo è. La beneficienza è sempre, in ogni circostanza, un’opera di altruismo che merita stima e apprezzamenti. Anche quando a farla sono persone che vantano conti in banca milionari. Cantanti, sportivi, modelle, attrici e chi più ne ha, più ne metta, sono spesso dediti ad aiutare il prossimo impegnandosi con associazioni o in campagne che, oltre a favorire la raccolta di soldi, si rivelano utili anche come esempio per chi li segue. Un gesto che non può essere considerato banale o, addirittura, ovvio ma che, invece, dovrebbe incentivare nei limiti del possibile a essere seguito.
Ognuno ha la possibilità di fare la propria parte, di intervenire in supporto di chi ne ha bisogno. Esistono migliaia di organizzazioni che mettono a disposizione l’occasione di fare del bene, per dare un contributo alla società, al miglioramento delle condizioni dei singoli e del collettivo. Il fatto che molti personaggi famosi si dedichino a queste cause è l’aspetto positivo e trascende dal motivo reale che si nasconde dietro, il quale potrà essere discusso in altre sedi e con un’altra rilevanza. D’altronde, di esempi importanti ce ne sono molti da alcuni del passato ad altri più recenti.
Emblematico è quanto fatto da Celine Dion. La cantante canadese amata in tutto il mondo, per mezzo dell’associazione benefica, che porta il suo nome, ha messo a disposizione della ricerca sui disturbi neurologici rari 2 milioni di dollari. Per mezzo di questo investimento verrà creato un nuovo dipartimento che si concentrerà specificamente su questo tipo di ricerche. L’obiettivo è quello di scoprire di più su determinate problematiche e individuare cure che possano favorire la guarigione. A riportare la notizia è il network statunitense American Billboard. Questo entrando nei dettagli fornisce anche le indicazioni sullo staff che lavorerà in questo nuovo reparto.
Tra di loro ci sarà Amanda Piquet. Già direttrice di un programma di neurologia presso l’Università del Colorado, sarà lei a dirigerà questo nuovo programma nato dal lavoro dell’organizzazione benefica. La dottoressa ha inoltre aggiunto che una parte del denaro verrà anche utilizzata come sostegno finanziario agli studenti della sua università. L’annuncio di questa iniziativa è arrivato durante la première del suo documentario ‘I Am: Celine Dion’ ed è frutto dei problemi qualche anno fa la avevano afflitta. Quando nel dicembre 2022 le era stata diagnosticata la sindrome della persona rigida, un raro disturbo neurologico che provoca rigidità e spasmi muscolari.