Gli orsi polari rischiano di estinguersi a causa del cambiamento climatico che sta distruggendo il loro habitat naturale
Il cambiamento climatico pesa come un macigno sul destino del pianeta. Negli ultimi anni le conseguenze stanno gravando sull’ambiente in cui viviamo, creando condizioni nelle quali per alcuni esseri viventi è impossibile sopravvivere. Il circolo polare articolo è l’emblema di questa situazione. Lo scioglimento della calotta è un problema spesso trascurato ma che rischia di portare all’estinzioni specie di animali che nel tempo abbiamo imparato ad amare e apprezzare. Tra questi c’è l’orso polare. Un team internazionale di scienziati ha affermato che rischiano nella Baia di Hudson in Canada – entro la metà del secolo – questi orsi spariranno se il riscaldamento globale dovesse superare i limiti fissati dagli accordi sul clima di Parigi.
Lo scioglimento del ghiaccio ha fatto sì che il terreno sia ormai impraticabile per questi animali. Costretti a vivere sulla terra, non possono cacciare le foche che rappresentano la loro dieta principale. Gli orsi polari si ritrovano così a vivere senza cibo su un territorio che non si addice alle loro principali caratteristiche di sopravvivenza. Il rischio è che, se le temperature dovessero aumentare di altri 2 gradi Celsius rispetto ai livelli attuali, il periodo senza ghiacci risulterebbe troppo lungo affinché possano sopravvivere.
In base all’accordo di Parigi del 2015, le nazioni hanno concordato di limitare l’aumento della temperatura ben al di sotto dei 2 gradi per evitare gli effetti drammatici del cambiamento climatico. L’obiettivo che si sono prefissate è quello di lottare per impegnarsi per mantenere questo aumento entro i limiti più gestibili di 1,5 gradi. Il problema, secondo le Nazioni Unite, è che questo tentativo non starebbe andando a buon fine. Le temperature globali sono già salite 1,2 gradi. Un andamento che rischia di farle salire a 2,9 gradi entro il 2100. La scarsità di risultati è dovuta all’impegno non eccellente da parte degli stessi paesi che hanno firmato l’accordo quasi dieci anni fa.
Questo peggioramento ha già avuto conseguenze drammatiche sulla sorte degli orsi. Il numero della popolazione mondiale è calato drasticamente e il peggioramento in vista rischia – secondo lo studio – di rendere inevitabile la loro estinzione. Julienne Stroeve, autrice principale, ha spiegato che: “L’ambiente sta cambiando rapidamente e non credo che questi ecosistemi possano adattarsi così velocemente come dovrebbero“. Gli ultimi 12 mesi sono stati i più caldi della storia e nella Baia di Hudson i ghiacciai si sarebbero sciolti in largo anticipo. Una notizia drammatica, analizzata così dall’esperta: “Non li ho mai visti sciogliersi così in fretta, questo è un primo campanello d’allarme“.