Sarà la Sicilia ad offrire l’olio per alimentare la lampada votiva sulla tomba di San Francesco. L’evento ad Assisi.
Nel cuore spirituale d’Italia, ad Assisi, si rinnova un gesto di profonda devozione e tradizione. Nel 2024, sarà la Sicilia a prendere il testimone per offrire l’olio destinato ad alimentare la lampada votiva che brilla incessantemente sulla tomba di San Francesco, il santo patrono d’Italia. Questo evento annuale vede ogni volta una diversa regione italiana impegnata in un atto simbolico di fede e condivisione.
La cerimonia dell’offerta dell’olio è un appuntamento che si ripete ogni anno con solennità e partecipazione. La scelta della Sicilia come protagonista del 2024 segna il ritorno dell’isola in questo contesto sacro a ventuno anni dall’ultima volta, avvenuta nel 2003. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di eventi e celebrazioni che hanno luogo ad Assisi, attirando migliaia di fedeli e pellegrini da tutto il mondo.
Un evento ricorrente carico di significato
Il tema scelto per l’edizione del prossimo anno è “Custodi di bellezza accendiamo la speranza”, una frase evocativa che sottolinea l’intento dei partecipanti di diffondere messaggi positivi attraverso gesti simbolici. La manifestazione non solo onora la memoria del Santo ma diventa anche occasione per riflettere sui valori universali della pace, della fraternità e della custodia del creato.
L’annuncio ufficiale dell’avvenimento è stato dato durante una conferenza stampa tenutasi nella Sala Alessi del Palazzo d’Orléans, alla presenza delle autorità ecclesiastiche e civili. Tra i partecipanti illustri vi erano Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, monsignor Antonino Raspanti, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Stefania Proietti, sindaco di Assisi, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, fra Marco Moroni e fra Massimo Travascio rispettivamente custode del Sacro Convento e rettore della Basilica papale di San Francesco in Assisi e custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Durante l’incontro sono stati illustrati i dettagli organizzativi dell’evento ed è stato presentato il logo ufficiale che accompagnerà le varie iniziative legate alla manifestazione. La decisione della Regione Siciliana e della Conferenza Episcopale Siciliana di partecipare attivamente all’evento rappresenta non solo un tributo al Santo ma anche un momento significativo per rafforzare i legami spirituali tra la terra siciliana e quella assisiate. Attraverso questo gesto simbolico si vuole trasmettere un messaggio forte: quello dell’unione nella fede oltre le distanze geografiche.
L’appuntamento del 4 ottobre 2024 ad Assisi rappresenta una preziosa opportunità per celebrare insieme valori profondamente radicati nella cultura italiana ed europea. La lampada votiva alimentata dall’olio siciliano sarà così non solo simbolo dello spirito francescano ma anche espressione tangibile delle speranze comuni a tutti coloro che credono nel potere unitario dei gesti semplici ma carichi d’amore.
