Molti operai ustionati per un’esplosione che ha coinvolto una fabbrica di alluminio. La terribile tragedia sarebbe avvenuta per cause ancora da accertare
Ancora una tragedia del lavoro in Italia. Una esplosione poco dopo la mezzanotte avrebbe investito gli operai del turno di notte in una fabbrica siderurgica nella zona industriale di Bolzano, in Alto Adige. Il grave incidente sarebbe avvenuto in un capannone dello stabilimento in via Ebner alla periferia della città e otto operai sono rimasti feriti riportando gravi ustioni. Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza si sono messi in volo di notte per portare cinque feriti nei centri di grandi ustionati.
Una vera e propria guerra quella che i lavoratori e gli operai combattono quotidianamente sul proprio posto di lavoro in Italia. Sono purtroppo in aumento gli incidenti che provocano le cosiddette morti bianche. In questi primi sei mesi del 2024, sono 181 i morti sul lavoro, considerando anche i lavoratori scomparsi nel tragitto casa-lavoro e che prende in considerazione solo i lavoratori regolari. Nel primo bilancio finale del 2023 effettuato dall’Inail sono invece stati in totale addirittura 1041 i decessi denunciati, mentre nel 2022 erano stati 1090.
Ancora un grave incidente sul lavoro in Italia che ha visto coinvolti alcuni operai di una fabbrica siderurgica di Bolzano. Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno infatti, una forte esplosione avvenuta presso lo stabilimento Aluminium, situato in via Toni Ebner, nella zona industriale alle periferia di Bolzano, ha squarciato il silenzio della notte, causando il ferimento di almeno otto operai, di cui cinque gravi a causa delle ferite da ustione riportate, con uno di loro in rianimazione e in pericolo di vita presso l’ospedale San Maurizio della città. Immediatamente sono giunti sul posto le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, accorsi per domare l’incendio che ne era scaturito e il personale del 118 che ha richiesto l’ausilio degli elicotteri del pronto intervento per i ricoveri d’urgenza necessari per gli operai rimasti coinvolti nella forte deflagrazione. Per quattro dei quali è stato necessario il trasferimento in centri specializzati per le gravi ustioni tra Murnau (in Germania), Verona e Padova.
Dalle prime luci del mattino sono in corso le indagini e gli accertamenti da parte degli inquirenti per cercare di risalire alle dinamiche che hanno portato alla grave esplosione all’interno della fabbrica e ad accertare eventuali responsabilità, per questo la Procura di Bolzano ha subito avviato un’inchiesta. La fabbrica Aluminium Bozen è in assoluto una delle più famose e più antiche della zona, venne fondata nel 1936 e nel settore è nota per gli avanzati processi produttivi, che includono la fonderia e l’estrusione dell’alluminio. “Si tratta di un incidente gravissimo. Stiamo lavorando in stretto contatto con la Prefettura, gli organi inquirenti e la Protezione civile e la Sanità per capire meglio quali sono le cause di questo incidente. Daremo ovviamente tutte le informazioni appena ci sarà maggiore chiarezza su quanto avvenuto”, ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher giunto sul posto appena saputo del grave incidente.