Il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, ha parlato spesso della sua affascinante residenza nel verde, un luogo incantato.
“Il silenzio delle colline è la cosa più bella del mondo, perché è solo qui che trovi quella tranquillità per riuscire a pensare e ti senti un po’ come un monaco in un convento”, aveva detto ai microfoni di Dazn solo qualche tempo fa. È girando per la sua immensa tenuta che il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, riesce a ricongiungersi con i suoi sentimenti più profondi, può staccare la spina e rilassarsi. Ma non solo, perché è lì che ha ritrovato il contatto con la terra e con la natura.
Produce sia olio che vino, due attività che ama praticare moltissimo: “Ti permettono di lavorare all’aria aperta, di creare strategie, contenuti e cercare soluzioni”. Tra le più grandi soddisfazioni ci sono sì le vittorie importanti sul campo di calcio ma anche sfornare un buon vino dalle proprie cantine. Ad accogliere chiunque voglia passare qualche giorno a La Rimessa, che viene affittata spesso per le vacanze, ci sono due spaventapasseri, che rappresentano il fratello Marcello e il padre Carlo.
Luciano Spalletti, dove si trova la sua casa? La splendida tenuta
È qui che viene a rifugiarsi nei momenti di pausa dal lavoro, quando gli impegni sul rettangolo verde diminuiscono o si azzerano, come successo ad esempio poco prima di prendere in mano la panchina del Napoli dopo l’esperienza all’Inter. Luciano Spalletti ha un luogo nel cuore ed è la sua residenza di Montaione, a due passi da Empoli, dove sorge La Rimessa, una tenuta di cinquanta ettari che ha creato e curato nei minimi dettagli insieme al fratello Marcello.
L’atmosfera che si respira qui è magica, tra oliveti, vigneti, cottage in pietra, un laghetto e verde, tanto verde. “Il progetto nasce dal desiderio di poter vivere in un luogo esclusivo della Toscana”, spiega il commissario tecnico della Nazionale in un video di presentazione. E poi, rivolgendosi ai futuri vacanzieri, aggiunge: “Non è solo una meta di vacanza ma un’esperienza. Un ritorno alle semplici emozioni dimenticate, tra natura e animali”. Non ha dubbi, comunque: tra lui e La Rimessa è stato amore a prima vista.
