Una scoperta terrificante quella di venerdì, quando un uomo è stato trovato morto in casa e dei resti scheletrici in balcone
Da qualche giorno in Giappone c’è una macabra storia che ha attirato l’attenzione a livello nazionale. È quella di un uomo e di sua madre che sono stati ritrovati morti dentro il loro appartamento. Era da settimane che non si sapeva nulla in merito alla loro sparizione. Soli e senza parenti in città, nessuno si era preoccupato di cercarli, nonostante la loro lunga assenza. Questo fino a quando uno dei vicini non ha contattato la polizia facendogli sapere che non li vedeva più in giro da giorni e per questa ragione sono subito partite tutte le indagini del caso.
Non c’è voluto molto tempo prima che i poliziotti andassero a controllare la situazione dentro la casa dei due. D’altronde, facendo partire delle ricerche – paradossalmente – l’abitazione è sempre il primo posto da cui iniziare quando spariscono delle persone. Proprio basandosi su questi termini, le forze dell’ordine giapponesi hanno fatto irruzione dentro la loro casa di Kumamoto, nella prefettura di omonima. Nonostante all’apparenza sembrasse tutto nella norma, quando sono arrivati nella camera da letto dell’uomo hanno fatto una scoperta terrificante. Una scoperta che comunque è imparagonabile a quella avvenuta solo pochi minuti dopo, quando gli agenti si sono recati verso il balcone.
Il corpo dell’uomo, che stando a quanto riportano i media locali dovrebbe aver avuto all’incirca 60 anni, è stato trovato senza vita sopra il letto. Questo è stato subito messo a disposizione della scientifica, che ha dovuto indagare sulle ferite e sui lividi, per comprendere se ci fosse stata una colluttazione. Quello che hanno rinvenuto poco dopo, però, ha fatto cadere ogni possibile ipotesi di furto. Aperta la porta, le autorità hanno notato una vaschetta grigia e dopo averla estratta da sotto un tavolo hanno visto dentro alcuni resti scheletrici. Uno Shock. Non è stato possibile comprendere di che genere fossero.
La polizia, però, ritiene che erano probabilmente appartenenti alla madre dell’uomo. Questa di circa 80 anni, era sparita dalla circolazione da tantissimo tempo e ora la sua sparizione aveva un motivo. Non è noto neanche il motivo per cui questa non fosse stata seppellita o, quanto meno, comunicata la morte. Nel corso delle prossime settimane, anche mediante l’autopsia, proseguiranno le indagini su questo caso, nel difficile tentativo di trovargli un senso. Con lo scopo di capire come sia morto il sessantenne e come mai i resti della madre risiedevano da tempo dentro una misera scatola in balcone.