L’Italvolley femminile conquista la Nations League, Mangifesta: “Ero fiduciosa. Sulle Olimpiadi…”

L’ex pallavolista Consuelo Mangifesta in esclusiva ai nostri microfoni: “Mi aspettavo una prestazione simile da parte delle azzurre”.

L’Italia femminile di volley si mette definitivamente alle spalle il momento difficile e ritorna a conquistare una vittoria in campo internazionale. A Bangkok le azzurre guidate da Julio Velasco vincono per la seconda volta nella storia la Nations League battendo 3-1 il Giappone e lanciano un chiaro messaggio alle avversarie in ottica Olimpiadi: ci siamo anche noi per l’oro. E’ stato un torneo in continua crescita per Danesi e compagne e il trionfo è il giusto merito per un gruppo che ha deciso di lasciare da parte quanto successo nei mesi scorsi e iniziare a lavorare per Parigi.

Esclusiva Mangifesta Italia femminile volley
Consuelo Mangifesta – Notizie.com – foto Instagram

Ora forse viene il più difficile: rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare per cercare di non sbagliare a Parigi. E di questo ne abbiamo parlato in esclusiva con l’ex pallavolista Consuelo Mangifesta.

Mangifesta: “Vittoria importante, ma ora bisogna essere bravi a gestirla”

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L’ex pallavolista Consuelo Mangifesta – Notizie.com – foto Instagram

Consuelo Mangifesta, migliore avvicinamento alle Olimpiadi non ci poteva essere.

Assolutamente no, ma ora bisogna essere intelligenti e gestire questa vittoria. Ma sono certa che con Barbolini, Bernardi e Velasco la squadra non abbasserà l’attenzione“.

Si aspettava una vittoria in questa Nations League?

Sì, me l’aspettavo. Ero molto fiduciosa. Le ragazze sono tornate in Nazionale consapevoli dell’ambiente che avrebbero trovato e hanno reso al meglio. Soprattutto perché ti giochi anche una Olimpiade. E non c’è un tecnico migliore di Velasco per fare questo percorso“.

Quanto c’è di Velasco in questa ripartenza?

Io credo che ci sia il giusto. Tutte le squadre che hanno avuto grandi problemi all’interno del gruppo hanno bisogno di un leader e noi lo abbiamo fuori dal campo. Inoltre è coadiuvato da due grandissimi allenatori come Barbolini e Bernardi. Credo che sia il giusto mix. Non so se questo può servire per vincere le Olimpiadi. Ma aver conquistato la Nations League significa che la strada è quella giusta“.

E poi c’è il ritorno di Paola Egonu.

Lei è sempre un’arma in più se fa Paola Egonu. Ma la partita di oggi ha dimostrato ampiamente che questa Italia ha un grande gruppo. Abbiamo i centrali più forti al mondo, attaccanti in palla, un libero straordinario e una panchina valida. Certo oggi Paola ha fatto una delle sue migliori partite degli ultimi mesi“.

Ora le Olimpiadi. Come ci si prepara? E poi diciamo che l’Italia ci arriva da outsider dopo quanto successo nei mesi scorsi.

Sì, forse è anche meglio. E’ dal 2008 che ci aspettiamo una medaglia da questa Nazionale. Di certo, però, non dobbiamo nasconderci dietro un dito. Abbiamo vinto la Nations League e tutte le squadre sanno che contro di noi è la partita della vita. Ci si prepara con grande professionalità. Bisogna essere molto intelligenti a gestire vittorie simili. C’è un grande staff e quindi l’Italia è nelle migliori condizioni per arrivare in ottima forma a Parigi“.

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