Medicina: arriva un interessante report sugli studi delle ossa dal Medioevo a oggi

Lo studio condotto dal Parco Archeologico del Colosseo ha portato alla luce i risultati degli studi effettuati sulle ossa dal Medioevo a oggi

In un’epoca in cui la scienza medica fa passi da gigante, uno studio innovativo ha messo in luce quelli che sono stati i passi avanti fatti nella conoscenza delle ossa, dall’epoca del Medioevo fino ai giorni nostri.

Medicina: arriva un interessante report
Studio delle ossa -Ansa- Notizie.com

La Fondazione Aila per la lotta all’artrosi ed osteoporosi ha promosso questa ricerca rivoluzionaria in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo e l’Università La Sapienza di Roma. La ricerca si è concentrata sui campioni ossei rinvenuti durante gli scavi nella Domus Tiberiana, condotti dal Parco archeologico del Colosseo tra il 2020 e il 2021.Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come il microscopio elettronico a scansione a pressione variabile (VP-SEM), gli scienziati sono stati in grado di analizzare i campioni senza alterarne la struttura. Questo ha permesso una valutazione accurata della microstruttura dell’osso e della sua composizione chimica.

Un viaggio nel tempo attraverso le ossa

I risultati dello studio hanno rivelato che già nell’antichità le persone soffrivano di degenerazioni artrosiche dovute a stress biomeccanico, soprattutto nei soggetti giovani. Contrariamente alle aspettative, non sono stati trovati segni micromorfologici dell’osteoporosi nei campioni medievali, diversamente dai campioni moderni analizzati per confronto. Questo dato suggerisce che le condizioni di vita e lavorative dell’epoca potrebbero aver influito sulla salute delle ossa in maniera differente rispetto ai fattori attuali.

interessante report sugli studi delle ossa
Studio delle ossa dal medioevo ad oggi -Ansa- Notizie.com

L’eccessivo carico di lavoro rispetto alla costituzione fisica e all’età emerge come una problematica significativa anche nel passato, sollevando questioni sulle condizioni sociali delle donne e dei bambini nell’epoca medievale. Lo studio offre quindi non solo spunti medici ma anche riflessioni sul tessuto sociale dell’epoca esaminata.

Il Professor Familiari e la Professoressa Relucenti presenteranno i dettagli dello studio durante il 23° premio AILA ‘Progetto Donna’, illustrando come le migliorate condizioni di vita e alimentari abbiano influenzato la salute ossea nel corso dei secoli. Tuttavia come appare evidente, lo stile di vita sedentario della società moderna rappresenta un rischio importante per disturbi quali artrosi ed osteoporosi.

Questo studio apre nuove prospettive sulla comprensione della salute ossea attraverso i secoli, offrendo importanti indicazioni su come prevenire malattie legate al sistema scheletrico oggi. L’integrazione tra conoscenze storiche ed evidenze scientifiche moderne può guidare verso strategie più efficaci nella prevenzione delle patologie legate all’invecchiamento della popolazione.

Questo sguardo rivolto verso il passato che c’è stato grazie allo studio dei resti ossei, ci ha fornito preziosi insegnamenti che sono serviti a migliorare la qualità della nostra vita presente e probabilmente futura, dimostrando ancora una volta quanto sia fondamentale preservare il nostro patrimonio storico-culturale per comprendere meglio noi stessi e il mondo in cui viviamo.

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