Episodio davvero inquietante quello registrato a Brescia dove i Carabinieri hanno scoperto confezioni di una nota merendina perfettamente identica all’originale
Una versione praticamente identica anche nei colori e nella forma delle confezioni, ma assolutamente illegale, del famoso snack della Ferrero, Kinder Bueno, aromatizzato alla cannabis, che in un paio di giorni ha fatto stare male più di qualche giovane consumatore e ha fatto scattare le indagini che hanno portato al sequestro, da parte dei militari della cittadina lombarda, di alcune confezioni.
Kinder Bueno è una confezione contenente due barrette di cioccolato prodotta dalla Kinder, linea dedicata al cioccolato della Ferrero. Si tratta di un wafer croccante ripieno di crema alla nocciola e ricoperto di cioccolato al latte, che si presenta inoltre in pratiche porzioni individuali dove ogni barretta è singolarmente incartata.
Resta uno degli snack più famosi al mondo, la merendina preferita da molte fasce d’età perchè unisce la golosità della cioccolata al biscotto wafer, soltanto che questa volta in commercio ne sono state immesse, in maniera del tutto illegale, alcune confezioni fuorilegge contenenti i derivati della cannabis, assolutamente all’insaputa dell’azienda, ma che hanno portato a molti malori soprattutto tra i giovani consumatori nella zona di Brescia e dintorni. La confezione di Kinder Bueno identica all’originale, con colori, scritte e formato perfettamente riprodotte, ha indubbiamente tratto in inganno le persone e ha subito messo in allarme anche la famosa multinazionale produttrice della popolare merendina. Diverse le segnalazioni di consumatori che, dopo aver mangiato la cioccolata alla marijuana, hanno accusato dei malori e hanno ovviamente allertato gli inquirenti portandoli alla scoperta della produzione vietata. Ovviamente non si tratta dell’ultima novità del mondo Kinder, ma bensì dell’ultimo ritrovato degli spacciatori, una variante legale cara agli appassionati di droga, organizzata ovviamente all’insaputa della casa madre.
Le segnalazioni che hanno fatto partire l’indagine, conclusa con il sequestro del prodotto, sarebbero arrivate da alcune persone che hanno accusato dei malori dopo aver consumato il dolcetto a base della sostanza “stupefacente”. Le confezioni illegali dei Kinder Bueno alla marijuana si presentano molto simili a quelle originali della Ferrero, ma ovviamente con alcune differenze. Si nota la presenza di un logo circolare molto simile a quello della serie a cartoni “Looney Tunes”, con al suo interno la scritta “Thc comida”, tradotto letteralmente dallo spagnolo come “cibo” o “pasto” al Thc, l’acronimo del delta-9-tetraidrocannabinolo, il più noto e importante principio attivo della cannabis. Proprio la sua presenza all’interno del prodotto dolciario potrebbe aver causato malori ai consumatori dato che, come tutti i prodotti illegali, non c’è alcun tipo di controllo sulla produzione e sulle quantità utilizzate. I primi prodotti contraffatti di snack o merendine artefatte molto popolari sul mercato hanno iniziato a circolare durante la pandemia da Covid-19.