Un grandissimo successo per Huawei OS Harmony, che nonostante le sanzioni USA ha raggiunto i 900 milioni di utenti
Quattro anni fa, Huawei si trovava ad affrontare uno dei momenti più critici della sua storia. Le sanzioni imposte dall’amministrazione statunitense avevano messo in ginocchio il gigante tecnologico cinese, costringendolo a dire addio all’ecosistema digitale di Google. Questo evento aveva portato a una drastica riduzione delle vendite dei suoi dispositivi in Occidente. Oggi, tuttavia, la situazione sembra essere radicalmente cambiata.
Nonostante gli ostacoli e le difficoltà incontrate negli ultimi anni, Huawei ha saputo reinventarsi e trovare nuove strade per il successo. La conferma di questa straordinaria capacità di resilienza è arrivata durante una recente conferenza degli sviluppatori tenutasi a Dongguan, in Cina. Richard Yu, presidente del settore consumer di Huawei, ha annunciato che il sistema operativo proprietario dell’azienda, HarmonyOS, ha raggiunto la notevole cifra di 900 milioni di dispositivi consumer attivi.
Uno degli elementi chiave che hanno contribuito al rinnovato successo dell’azienda è stato il lancio degli smartphone Mate 60 Pro a settembre. Questi dispositivi hanno rappresentato una svolta per Huawei sul mercato degli smartphone premium, con un incremento delle vendite del 72% nei primi cinque mesi del 2024 rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente.
Le performance finanziarie dell’azienda parlano chiaro: nel primo trimestre del 2024 Huawei ha registrato un profitto impressionante di 19,6 miliardi di yuan (circa 2,7 miliardi di dollari), segnando un aumento del 564% rispetto all’anno precedente. Le vendite complessive sono cresciute del 37%, raggiungendo i 178,8 miliardi di yuan.
L’impegno costante nella ricerca e nello sviluppo sembra essere uno dei pilastri su cui si fonda la strategia vincente della compagnia cinese. Richard Yu non si è limitato a celebrare i risultati ottenuti finora; ha anche anticipato l’imminente lancio del Mate 70 entro la fine dell’anno. Questo dispositivo rappresenterà il successore dello smartphone Mate 60 Pro e promette già di essere un altro importante passo avanti nell’affermazione tecnologica dell’azienda sul mercato globale.
Nonostante le sfide poste dalle sanzioni statunitensi e da un contesto internazionale complesso e competitivo, Huawei dimostra ancora una volta la sua forza e capacità innovativa attraverso risultati sorprendenti sia in termini economici sia tecnologici. Il traguardo dei 900 milioni di dispositivi con OS Harmony attesta non solo alla qualità delle soluzioni proposte dall’azienda ma anche alla fiducia riposta dagli utenti globalmente nel brand cinese.