A Notizie.com l’ex grande numero uno del tennis azzurro che non fa che esaltare il campione attuale: “Ragazzo d’oro e strepitoso…”
“Sono contento e felicissimo, abbiamo fatto il novanta per cento del bene, ma è sempre meglio ed è sempre grande tennis azzurro che sta dilagando e diventando quasi lo sport nazionale anzi per me lo è vedendo quanto sta facendo l’Italia…”. Sempre preciso, chiaro e un po’ polemico Nicola Pietrangeli a Notizie.com che esprime tutta la sua gioia per la vittoria di Sinner nel singolo e nel doppio di Bolelli e Vavassaori, “peccato solo per Musetti, se lo sarebbe meritato, è bravissimo, a me piace tanto“.
E’ realmente dispiaciuto per non avere fatto l’en-plein nella giornata, ma niente è perduto anzi “più avanti andremo, più bravi diventeremo“, osserva Pietrangeli che si dice convinto e sicuro di quello che potrà succedere a breve visto l’avvicinarsi di Wimbledon: “Abbiamo la fortuna di avere un numero uno al mondo, mai successo, un ragazzo d’oro, bello e strepitoso, in più è bravissimo a giocare a tennis, uno spettacolo vederlo. E dietro di lui tanti bravi giocatori che sono giovani e stanno crescendo, insomma, non ci possiamo lamentare affatto”.
Nicola Pietrangeli ci tiene soprattutto a dire e sottolineare un aspetto che riguarda Sinner e le sue parole che a volte vengono cambiate o male interpretate. E il suo è un vero e proprio sfogo a Notizie.com: “E’ una cosa che mi dispiace, non sono io il cattivo che vuole il male di Sinner. Non capisco perché ci sia qualche giornalista che deve mettermi contro questo ragazzo che è fantastico e che risplende nel mondo e porta avanti i colori del nostro tennis. Sarei un demente se parlassi male o dicessi qualcosa contro Sinner, primo perché non è vero e poi perché lo adoro, l’ho sempre adorato, ma qualcuno sin dall’inizio ha cercato di farmi apparire quello che non sono, ovvero il cattivo che parla male di Sinner, ma non è così. E mi dispiace tantissimo per questa cosa, nemmeno il rispetto per una persona che ha una certa età, ha dato tanto per il tennis e non si merita di essere usato per fare la parte del cattivo….”