Un uomo è morto in un pub dopo la partita dell’Europeo tra inglesi e danesi (terminata 1-1), picchiato di botte da un connazionale
Il calcio è uno sport passionale, amato da milioni di persone e caratterizzato anche da accese rivalità. Esistono nel mondo tifosi di ogni tipo, differenti culturalmente tra loro che si uniscono per godere di quei magici novanta minuti e sostenere la propria squadra. Anche in questo caso, però, troppo spesso avvengono episodi che rovinano l’immagine di questo ambiente, favorendo etichette che lo descrivono come violento, pericoloso come il suo pubblico. Eventi che fanno venir meno i valori che insegna e mettono in secondo piano lo scopo reale di questo sport: quello abbattere barriere che, al contrario, vengono erette e diventano terreno di scontro.
Un triste e doloroso esempio è avvenuto a Chichester, in Inghilterra, lo scorso giovedì sera. I tifosi inglesi si erano radunati in un pub della città per tifare la loro Nazionale, impegnata in campo contro la Danimarca. La partita è terminata 1-1. I giocatori di Southgate hanno deluso le ambizioni dei loro connazionali, facendosi rimontare il gol di Kane da una super rete da fuori area di Hjulmand e senza riuscire più a riportarsi in vantaggio. È proprio tra l’amarezza per il risultato e, probabilmente, il troppo alcol bevuto che si è consumata la tragedia.
Le dinamiche non sono chiarissime, ma nelle ore che hanno seguito la sfida valida per Euro2024, tra alcuni connazionali è scoppiata una violenta rissa nei pressi del locale. Un trentenne ha colpito con tutta la propria forza un connazionale di 57 anni, fino a quando questo non è morto. Stando a quanto riferisce la polizia locale, l’aggressione sarebbe avvenuta poco prima delle 23:00. Iniziata all’interno del pub, si è spostata rapidamente all’esterno. Nonostante l’arrivo in tempi rapidissimi dei servizi di emergenza – tra i quali anche l’ambulanza – non c’è stato nulla da fare.
I tentativi di rianimare l’uomo si sono rivelati vani e il suo decesso è stato confermato proprio sul posto si è consumato il dramma. Le forze dell’ordine hanno provvisto ad arrestare l’aggressore, accusato di omicidio. Insieme a lui, è stato catturato anche un altro uomo, di circa 42 anni, sospettato di aver preso parte alla rissa. Entrambi sono attualmente in custodia cautelare, in attesa del proseguo delle indagini. Un terzo sospettato, anche lui probabilmente coinvolto, è stato identificato, ma per il momento si trova ancora in fuga. In tal senso è stato lanciato un appello alla popolazione affinché si possano reperire più facilmente informazioni sul luogo in cui si trova attualmente.