Autonomia, Celotto: “Mattarella non fa politica, il suo è solo controllo…”

A Notizie.com avvocato e professore di diritto costituzionale che spiega il suo punto di vista: “Bisognerà attendere e vedere l’iter”

I dubbi di Mattarella? Sinceramente non capisco perché si parla di dubbi, quando il presidente della Repubblica, dal punto di vista costituzionale, esercita la sua funzione di controllo, vedremo se attuerà l’articolo 74 della Costituzione…”. Il parere è del dottor Alfonso Celotto, professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Roma Tre e avvocato cassazionista che a Notizie.com spiega la sua versione su quanto sta accadendo attorno a quelli che tanti chiamano “dubbi di Mattarella” sull’autonomia differenziata. Da molti viene definita un provvedimento complesso” e, proprio per questo, non può essere verificato e trattato con superficialità.

Il Presidente
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Ansa Notizie.com)

 

Secondo molti esperti, una delle questioni che pare preoccupare maggiormente possa essere quelle delle coperture finanziarie, che sono affidate agli accordi tra lo Stato e le Regioni e potrebbero esserci dei possibili ostacoli dettati da come è stata scritta la legge rispetto ad alcuni passaggi che ci sono nella Costituzione. Dal Quirinale arriva la nota che tutto si sta seguendo con estrema attenzione, tanto che si sottolinea come l’esame sia “appena iniziato e gli verranno dedicati lo stesso scrupolo e la stessa attenzione che si hanno per ogni provvedimento“.

“Non è un veto quello che può porre Mattarella”

Il professore
Il professore di diritto costituzionale Alfonso Celotto (X-Notizie.com)

 

Sui dubbi e sulla possibilità di porre un veto, il professore Alfonso Celotto cerca di spiegare l’iter e come stanno le cose: “Non si capisce perché si deve attribuire a Mattarella un ruolo politico in questa situazione se esercita la sua funzione di controllo, applicando o meno l’articolo 74 per promulgare la legge sull’autonomia differenziata. Ora che ha in mano il testo, valuterà il da farsi e deciderà se rimandare o meno ma non sta facendo politica, il presidente della Repubblica non fa politica ma esercita un controllo“.

Ci sarebbe la possibilità di promulgare la legge ma di opporre comunque una resistenza, magari facendo come qualche volta faceva l’ex presidente Napolitano, Celotto replica: “Promulgare la legge e fare un’osservazione in allegato, non succede nulla alla legge, ma la lascerebbe lì come obiezione, ma all’autonomia differenziata, una volta che è stata promulgata e approvata dal presidente della Repubblica è legge”

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