Un uomo sta lottando tra la vita e la morte dopo che, in un parco giochi, è stato colpito in pieno da una montagna russa
Un incidente bizzarro, ma non per questo grave, ha attirato l’attenzione della cronaca internazionale su un parco dei divertimenti a tema chiamato Kings Island, che si trova nei pressi della città americana di Cincinnati, in Ohio. La vittima è un uomo di 38 anni che è stato casualmente colpito da una montagna russa in movimento. Questo si trovava in una zona dove era severamente vietato circolare, soprattutto mentre la giostra era in azione. Distratto e noncurante del pericolo, l’uomo ha invaso l’area e la sfortuna ha voluto che esattamente mentre lui camminava è passato uno dei carrelli e lo ha investito in pieno mandandolo in ospedale.
Secondo quanto raccontano alcuni testimoni ai microfoni dei media locali, più di una persona avrebbe tentato di fermarlo, altri rivelano che, per la somiglianza dei vestiti alla divisa, lo avevano scambiato per un addetto alla sicurezza. Ignorando gli avvertimenti, comunque, ha scavalcato la recinzione che lo portava vicino alla montagna russa Banshee. Proprio in quel momento il carro lo ha preso e i passeggeri hanno iniziato a urlare rendendosi conto di aver colpito qualcosa. La giostra si è fermata e immeditatamente sono stati chiamati i soccorsi medici che lo hanno trovato gravemente ferito al suolo e lo hanno trasportato con immediatezza in ospedale.
Attualmente si trova ancora ricoverato ed è monitorato quotidianamente. Ha una grossa ferita alla testa e starebbe lottando ogni giorno tra la vita e la morte. Nel frattempo, sarebbe venuta alla luce la motivazione che lo avrebbe spinto fino al gesto folle di scavalcare ed entrare in una zona vietata. L’uomo, che nei minuti precedenti era proprio a bordo del Banshee, pare che avesse perso le sue chiavi e fosse andato lì per cercarle. Stando alle indiscrezioni, i funzionari del parco erano anche arrivati a discutere con lui prima della tragedia.
Questi gli avevano detto che avrebbe dovuto aspettare fino alla chiusura del parco per poi recuperarle nella zona adibita agli oggetti smarriti, qualora fossero state ritrovate. L’uomo si è rifiutato di aspettare e ha scavalcato, spiegando che voleva tornare subito a casa con la sua famiglia. Tanti i commenti negativi ricevuti da chi, con razionalità, vede un gesto folle e insensato quello di non ascoltare gli addetti alla sicurezza: “Le cose non sono mai così importanti come la tua vita” – dice in forma anonima un impiegato del parco – “Qualunque cosa sia, il tuo telefono, le tue chiavi… Va bene, può aspettare. C’è una ragione per cui non sei in zone proibite consentito” aggiunge un altro. Intanto la giostra resterà chiusa, almeno fino al termine delle indagini.