Un uomo era scomparso da quattordici giorni e non vi era traccia, viene ritrovando nella sua azienda insieme a 14 bottiglie di vodka
Può tranquillamente essere considerato uno dei ritrovamenti più strani di sempre quello avvenuto negli scorsi giorni a Brno, in Repubblica Ceca. Da quattordici giorni la famiglia, gli amici e i colleghi erano alla ricerca di un uomo che sembrava essere definitivamente scomparso. Quello che era prossimo a trasformarsi in dramma – da più punti di vista – si è rivelato alla fine uno dei casi più divertenti mai sentiti almeno negli ultimi anni. L’uomo, infatti, è stato ritrovato da alcuni dirigenti dell’azienda dove lavorava dentro uno dei magazzini della struttura. Giaceva lì da due settimane, ma soprattutto lo faceva con quattordici bottiglie di vodka.
Le immagini che hanno fatto il giro dei social lo mostrano seduto su un letto abbozzato in uno sgabuzzino e al fianco, poggiate per terra, le bottiglie vuote, esaurite fino all’ultima goccia. Lo stupore dei familiari e dei conoscenti è stato tantissimo. Nessuno lo aveva più visto o sentito, le denunce non avevano portato a nessun ritrovamento. Le stranezze, però, non finiscono qui. Una volta ritrovato, infatti, questo si è opposto dal tornare a casa. La sua volontà era quella di continuare a vivere lì. I dipendenti hanno quindi chiamato la polizia per chiedere un loro intervento.
Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, sono intervenuti per portarlo via da lì. “Le sue condizioni suggerivano quale sarebbe stato il risultato di un test alcolico” – ha detto un membro della squadra che è intervenuta – “Ma quando abbiamo visto il valore sul nostro display, siamo rimasti stupiti“. Questi lo hanno sottoposto all’alcol test per capire quali fossero le sue condizioni psicofisiche in quel momento. Il risultato è stato impressionante. Dopo aver suonato all’impazzata, sullo strumento è apparsa la scritta: 5.43. “Per molte persone comuni è un livello fatale” – hanno sottolineato le autorità – “Abbiamo chiamato immediatamente i servizi medici. I paramedici hanno curato sul posto l’uomo della città di Jihlavsko e poi lo hanno immediatamente portato in ospedale“.
Se l’uomo non fosse stato ricoverato subito in ospedale sarebbe potuto morire poche ore dopo. In tal senso, ai microfoni di hln.ne, si è espresso un tossicologo: “Valori superiori al 4 per mille di alcol nel sangue possono essere fatali. La cantante Amy Winehouse è morta con un tasso di alcol nel sangue del 4,3 per mille, ma è noto che aveva una dipendenza da alcol. Anche per gli alcolisti il 5,4 per mille è particolarmente alto” – ha sottolineato, prima di aggiungere – “A queste concentrazioni di alcol può verificarsi un coma alcolico. In ospedale probabilmente è stata somministrata un’infusione di fruttosio: lo zucchero accelera la degradazione dell’etanolo”.