Diplomifici, Latini: “Basta titoli fasulli, massimo 2 anni in 1 e registro elettronico” [VIDEO]

A Notizie.com il vicepresidente della Commissione Cultura che spiega le novità: “Il Ministro ha dato una bella stretta e ci saranno commissari straordinari a controllare”

Mai più titoli fasulli, mai più mercato dei diplomi, si è messo un freno da subito, quanto è accaduto non accadrà più. Non è più tollerabile che si possano avere titoli di studio in maniera così superficiale e regalati e agli istituti in cui accadeva questo sono state revocate le licenze dal Ministero…”. A parlare in questo modo è l’onorevole Giorgia Latini, Vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione che ha parlato a Notizie.com a margine del convegno organizzato da Consenso Europa per conto di Gilda dal titolo “Fabbriche di Titoli, un sistema non solo italiano”.

La vicepresidente
La vicepresidente della Commissione Cultura Giorgia Latini (Ansa Notizie.com)

 

La vicepresidente della Commissione Cultura Giorgia Latini ha fatto un vero e proprio resoconto di quanto è successo nelle ultime settimane, ovvero da quando il Ministero e la stessa Commissione hanno preso visione di quanto è accaduto in alcuni Istituti paritari, dove c’era un vero e proprio mercato dei diplomi, ma tutto è stato stoppato e si sta andando avanti nei controlli. “Ogni tipo di frode dovrà essere arginata, in più sono state stabilite norme precise, non si possono più avere in un solo anno cinque anni di corso, ma al massimo due in uno e così via, verrà inserito un commissario straordinario anche per rendere più adeguata la qualità e verrà introdotto un registro elettronico, anche perché qualcuno esagerava. Ora ci sono più paletti, anche perché prima non c’erano”, le parole di Giorgia Latini.

L’intervista alla vicepresidente della Commissione Cultura Giorgia Latini

E a dare seguito alle parole dell’onorevole Latini la conferma di indagini che non si fermano anzi vanno avanti a tempi record. Sarebbero in servizio 25 collaboratori scolastici assunti, tra il 2018 ed il 2020, in forza di falsi titoli acquisiti in strutture del Meridione interessate da un’inchiesta della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in provincia di Salerno.

A riferirlo è la Guardia di Finanza che ha per questo denunciato per falsità in atto pubblico altrettanti soggetti che avrebbero falsamente attestato di aver prestato servizio in scuole private, risultate poi realtà di altra natura, beneficiando di punteggi utili a scavalcare illecitamente, nella graduatoria generale, coloro che avevano dichiarato titoli realmente conseguiti.

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