Multe miliardarie in arrivo per Apple: con lo store starebbe violando le regole del mercato

La Apple rischia di dover pagare multe miliardarie a causa di alcune violazioni del mercato digitale commesse con il suo App Store

L’App Store di Apple è finito nel mirino dell’Unione Europea. L’accusa è quella di violare le norme che dovrebbero frenare il potere delle principali piattaforme Internet. Non è un segreto, infatti, che da anni i grandi colossi tech sfruttino la loro posizione dominante sul mercato per creare monopoli. Questo causa dei circuiti chiusi che ne alimentano i fondi, condannando la concorrenza. Tra questi rientra anche la società creata da Steve Jobs, che con il suo store ha infranto le regole Digital Markets Act. Quest’ultimo corrisponde al Regolamento sui Mercati Digitali che stabilisce una serie di obblighi e divieti per arginare gli abusi degli operatori dominanti.

Multe miliardarie in arrivo per Apple: con lo store starebbe violando le regole del mercato
L’Apple ha violate le regole dei mercati (Pixabay) – Notizie.com

Entrata in vigore a marzo di quest’anno, rimprovera ad Apple di: “Impedire agli sviluppatori di indirizzare i consumatori verso modi alternativi di pagare o ottenere contenuti al di fuori dell’ecosistema dell’azienda stessa“. In tal senso si è espressa anche Margrethe Vestager, quindi la vice presidente della Commissione europea: “La guida è fondamentale per garantire che gli sviluppatori di app siano meno dipendenti dagli app store e che i consumatori siano consapevoli delle offerte migliori“. Se il tutto dovesse essere confermato, la Commissione prenderà una decisione definitiva entro la fine di marzo 2025.

La risposta di Apple

La Apple rischia una multa che potrebbe equivalere a circa il 10% del suo fatturato che, in caso di recidività, potrebbe salire anche fino al 20%. Non una cifra irrilevante, considerando che nel suo precedente esercizio finanziario – chiuso a settembre del 2023 – hanno registrato un fatturato di 383 miliardi di dollari. I guai, però, non sarebbe finiti qui. La Commissione Europea sta, infatti, inviando una nuova indagine sulle nuove condizioni che l’azienda impone agli sviluppatori delle applicazioni. A destare preoccupazioni sono i 50 centesimi per ogni download che i creatori di nuove applicazioni dovrebbero pagare al “gatekeeper”.

La risposta di Apple
Apple rischia multe salatissime per l’App Store (Pixabay) – Notizie.com

In merito a queste accuse si è espressa anche la stessa Apple che, con le parole di un suo portavoce, si è voluta difendere così: “Abbiamo già apportato una serie di modifiche per conformarsi al DMA. Siamo fiduciosi che il nostro piano sia conforme alla legge e che oltre il 99% degli sviluppatori pagherebbe ad Apple commissioni uguali o inferiori in base ai nuovi termini commerciali che abbiamo creato. Tutti gli sviluppatori che operano nell’UE sull’App Store hanno l’opportunità di utilizzare le funzionalità che abbiamo introdotto, inclusa la possibilità di indirizzare gli utenti dell’app al web per completare gli acquisti a un prezzo molto competitivo, come abbiamo fatto abitualmente” – per poi concludere – “continueremo ad ascoltare e a impegnarci con la Commissione europea“.

 

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