Nasce l’albo nazionale delle attività commerciali e botteghe artigiane, nuova era del Made in Italy

La difesa e valorizzazione del Made in Italy vede un passo importante nella costituzione dell’albo nazionale delle attività commerciali e botteghe artigiane.

In una mossa che segna un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio commerciale e artigianale italiano, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo per la creazione dell’Albo Nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici.

Nasce l'albo nazionale delle attività commerciali e botteghe artigiane,
Il Mde in Italy verso una nuova fase – notizie.com

Questa iniziativa è stata proposta da un team di ministri composto da Paolo Zangrillo (Ministro per la pubblica amministrazione), Adolfo Urso (Ministro delle imprese e del Made in Italy), Daniela Santanché (Ministro del turismo), Gennaro Sangiuliano (Ministro della cultura) e Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’economia e delle finanze).

Valorizzazione turistica e commerciale

Il decreto mira a riconoscere ufficialmente quelle attività che si distinguono non solo per la loro storicità ma anche per l’eccellenza dei prodotti offerti. L’obiettivo è duplice: da un lato salvaguardare le tradizioni che rappresentano il cuore pulsante dell’Italia nel mondo, dall’altro promuovere una nuova visione del Made in Italy che sappia coniugare innovazione e radici culturali. In questo modo, si intende non solo proteggere ma anche stimolare il tessuto economico nazionale attraverso la valorizzazione turistica e commerciale.

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L’albo mira ad una valorizzazione delle eccellenza italiane – notizie.com

L’albo nasce con l’intento di creare un circuito nazionale che faciliti il riconoscimento delle attività storiche o di particolare pregio sotto il profilo culturale o commerciale. Ciò significa dare visibilità a quelle realtà che contribuiscono all’unicità del panorama italiano, rendendole facilmente identificabili sia dai cittadini sia dai numerosi turisti che ogni anno scelgono l’Italia come meta dei loro viaggi. La valorizzazione passa quindi attraverso una strategia di marketing territoriale capace di attrarre nuovi flussi turistici interessati a scoprire le eccellenze italiane.

Il provvedimento si inserisce nel rispetto del riparto di competenze costituzionalmente previsto in materia di commercio. Ciò significa lavorare in sinergia con gli enti territoriali già impegnati nella promozione delle eccellenze locali, fornendo loro uno strumento nazionale atto a potenziare ulteriormente queste attività. L’albo fungerà da denominatore comune per tutte quelle realtà che hanno già ottenuto riconoscimenti a livello locale o regionale, amplificando la loro visibilità su scala nazionale ed internazionale.

La costituzione dell’Albo Nazionale rappresenta quindi un importante tassello nella strategia complessiva di valorizzazione del Made in Italy. Attraverso questo strumento si punta a creare una rete virtuosa capace non solo di tutelare ma anche di promuovere le peculiarità italiane nel mondo. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa che pone le basi per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo dell’economia italiana, dove tradizione ed innovazione procedono mano nella mano verso nuovi orizzonti commerciali e culturali.

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