C’è entusiasmo tra i Dem dopo la tornata elettorale, il capogruppo Pd al Senato: “E’ una vittoria che porta il nome di Elly Schlein”
Un risultato importante. Insperato se si va a vedere la reazione che c’è all’interno del Pd il giorno dopo le elezioni e i ballottaggi che ci sono stati in diverse regioni d’Italia. Le Amministrative sono state un successo per Francesco Boccia che li ha definiti una “scoppola sonante” alla destra. Un risultato importante che dà nuove speranze e nuove prospettive ad una opposizione che sta cercando di ritrovarsi e la strada che si sta vedendo in questi ultimi mesi in varie situazioni elettorali, sembra dare ragione alla politica di Elly Schlein. E il capogruppo del Pd al Senato va proprio in questa direzione: “Non c’è molto da discutere: hanno perso 6-0 i capoluoghi di Regione tre li amministravano loro e glieli abbiamo strappati. Il dato politico mi pare chiaro”.
Per Boccia pochi dubbi che il successo porti la firma dell’attuale segretaria del Pd Elly Schlein, soprattutto perché queste sono state le prime elezioni che portano volto e strategia della leader dei Dem che ha cominciato l’anno scorso, partita in sordina e poi, via via, in crescendo tanto che secondo il capogruppo del Pd Elly “ha fatto una grande campagna elettorale e ha portato avanti il suo percorso di rigenerazione politica del Pd, dando al partito un’identità chiara, spostando l’asse a sinistra su temi che erano stati sottovalutati. Questo è stato il primo vero derby tra Schlein e Meloni e lo ha vinto Elly, punto“.
Da via del Nazareno si analizzano i dati e per l’ennesima volta è stato ampiamente dimostrato, anche e soprattutto dopo queste elezioni, che se il centrosinistra si presenta unito e compatto riesce spesso, se non quasi sempre a vincere e battere la destra. Ed è su questo che il capogruppo del Pd al Senato punta tantissismo e lo sottolinea al quotidiano La Stampa: “E’ così, è un dato incontrovertibile, spero solo che sentano tutti questa responsabilità, anche perché si va verso i prossimi voti regionali, dove non c’è il secondo turno e bisogna unirsi fin dall’inizio, altrimenti vince la destra“.
Per Boccia, la strada intrapresa da Schlein è quella giusta, basta solo che qualcuno non vada “dietro a percentuali che fanno solo perdere tempo”. E aggiunge: “Servono generosità e lungimiranza, non cercare di distinguersi per uno zero virgola. Altrimenti poi tocca a noi del Pd fare gli straordinari e vincere anche per loro, com’è successo a Bari e a Firenze“.