Tajani durissimo: “Von der Leyen? Se ci sono i Verdi, pronti a votare contro”

Continua la polemica a distanza tra le forze politiche dopo il voto per il nuovo Parlamento Europeo e il segretario di Forza Italia ribadisce il secco no ad un ingresso dei Verdi nella maggioranza

Sta creando parecchi grattacapi la nomina delle nuove cariche dopo le ultime elezioni nella UE. Quello che sta prendendo forma per un secondo mandato della Von der Leyen, sarebbe un accordo tra i leader dell’Ue che stanno negoziando i posti di vertice delle istituzioni europee. La configurazione dovrebbe prevedere la Von der Leyen alla Commissione,  l’ex primo ministro portoghese António Costa al Consiglio europeo e la premier estone Kaja Kallas come Alto rappresentante. Alla Premier Meloni sarebbe comunque garantita una vicepresidenza Ue.

Il ministro Tajani in conferenza stampa- Notizie.com – 20240626

 

“Io credo che si debba guardare con attenzione ai Conservatori. Per quanto mi riguarda, come segretario di Forza Italia, dico che è impossibile aprire ai Verdi. Sarebbe inaccettabile, perché i cittadini europei hanno fatto una scelta inequivocabile dal punto di vista della lotta al cambiamento climatico: né negazionismo né fondamentalismo“. lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani in una conferenza stampa ufficiale per poi aggiungere che “io sono il vicepresidente del consiglio italiano e quindi del Ppe e credo che sia giusto ribadire come stanno per noi le cose. Ho ribadito di fare attenzione perchè socialisti e liberali non sono stati i vincitori delle ultime elezioni europee, bensì ha vinto il Partito Popolare Europeo, ma hanno vinto anche i Conservatori che sono diventati il terzo gruppo. E con i conservatori bisogna avviare un dialogo. Ripeto quindi che noi siamo disposti a votare la Von der Leyen anche con i socialisti, ma mai con i Verdi, perchè per noi sarebbe a quel punto impossibili raggiungere un accordo con la loro presenza”.

Una politica scellerata

Il Ministro degli Esteri ha ribadito l’importanza di non poter avere un dialogo con i Verdi: Non condividiamo la politica ambientale che per anni hanno portato avanti i Verdi. Una politica che ha provocato danni enormi alla nostra economia. Mi preoccupo del problema sociale, mi preoccupo di migliaia di posti di lavoro, la scellerata decisione di bloccare del 100% la produzione di auto non elettriche a partire dal 2035, all’Italia farà perdere 70mila posti di lavoro. Esiste quindi una responsabilità precisa economica e sociale di chi si è schierato a sostegno di quelle norme”, ha ribadito duro Tajani. “Ribadisco che per noi di Forza Italia se ci fosse un accordo con i Verdi per noi sarebbe molto difficile dare il nostro appoggio”, ha concluso ancora il ministro.

Duro anche Salvini

Anche il vice premier Matteo Salvini, in un video, ha voluto ribadire la posizione della Lega e del governo sulle manovre poco chiare che si stanno mettendo in atto dopo il voto per il Parlamento europeo. “E’ vergognosa l’arroganza dei burocrati europei, che in queste ore si stanno spartendo le poltrone, nonostante il voto abbia bocciato le politiche europee di questa commissione. L’inciucio tra popolari e socialisti non può essere il futuro anche per i prossimi anni perchè sarebbe un’offesa all’Italia, un’offesa ai francesi che voteranno tra pochi giorni e un’offesa agli europei che hanno chiesto tramite il voto un cambiamento”. Anche Andrea Crippa, vicesegretario della Lega ha ribadito la posizione della Lega. “Abbiamo chiesto al centrodestra italiano e a quello europeo di provare a fare una maggioranza tutti insieme per privare a cambiare questa Europa. I numeri non ci sono, ma si possono trovare, soprattutto se c’è la volontà di costruire una maggioranza di centrodestra”.

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