Solo, o meglio dire sola, da nove anni il serpente Ronaldo ha clamorosamente partorito 14 figli in un terrario: la scoperta è sensazionale
Oggi parliamo di Ronaldo. No, non il campione portoghese impegnato in Germania a Euroe2024. E no, neanche di quello brasiliano che tra fine anni ’90 e inizio 2000 ha entusiasmato tutto il mondo per la sua strepitosa classe, al punto da essere chiamano ‘Il Fenomeno’. Parliamo di un serpente diventato famoso per uno stranissimo caso di riproduzione e che porta lo stesso nome delle due leggende calcistiche. Nove anni fa venne salvato da Pete Quinlan, guardiano dello zoo dove ora si trova, dopo che era stato sequestrato dalla Animal Welfare Organization (RSPCA) del Regno Unito.
All’epoca venne classificato come maschio da un veterinario che lo controllò dopo il recupero. Di recente si è trasferito all’università di Portsmouth, dove Quinlan lavora come specialista in rettili e ha portato con sé tutta la sua collezione di serpenti. Proprio mentre faceva i suoi studi, ha notato una particolarità su Ronaldo: “È apparso un po’ più grasso del normale ultimamente, come se avesse fatto un pasto abbondante” ha raccontato ai microfoni di un’emittente locale. Questo fato ha iniziato a insospettirlo fino a quando, pochi giorni dopo aver notato questa particolarità, a fare un’eccezionale scoperta è stato un suo studente che stava controllando il rettilario.
La guardia dello parco naturale, Amanda McLeod, in un articolo sul sito web del City of Portsmouth College ha raccontato: “Uno degli studenti stava facendo un controllo di routine del terrario quando all’improvviso ci ha chiamati dicendo di aver visto Ronaldo insieme a dei piccoli. All’inizio pensavamo che potesse essersi sbagliata. Ma nulla si è rivelato più lontano dalla verità”. Le analisi hanno confermato la sensazione, quelli erano i figli di Ronaldo, riconoscibili dal fatto che madre e cuccioli sono uguali se non per microscopici dettagli. Compreso l’errore sul sesso fatto in passato, restano molti dubbi su come ciò sia potuto accadere.
Secondo Quinlan, infatti, la femmina del serpente non ha avuto contatti con un maschio da nove anni. L’unica soluzione, e che sarebbe clamorosa, è che stia sperimentando il raro fenomeno della “partenogenesi“. Si tratta di una forma naturale di riproduzione asessuata in cui gli embrioni si sviluppano senza fecondazione. Se questo dovesse essere vero si tratterebbe del terzo caso al mondo al mondo in un serpente di questa specie in cattività. Una rarità eccezionale. “È una fantastica opportunità per gli studenti di imparare di più sullo sviluppo dei cuccioli di serpente” ha detto meravigliato Quinlan che ora sta conducendo nuovi studi.