Il maritozzo romano va alla conquista di Londra

Il maritozzo, uno dei tipici dolci romani è partito alla conquista del Regno unito: la sfida lanciata dalla catena “Caffè Nero”

Il maritozzo, dolce tipico della tradizione romana, ha iniziato il suo viaggio oltremanica per conquistare i palati degli inglesi. La catena di caffetterie “Caffè Nero”, con l’intento di rinnovare il proprio menu, ha deciso di introdurre questo caposaldo della colazione italiana nelle sue sedi a Londra, ribattezzandolo come “Italian cream bun”.

Maritozzo -Ansa- Notizie.com

La scelta del maritozzo da parte di Caffè Nero non è casuale ma segue una tendenza molto attuale sui social network. Su piattaforme come TikTok, infatti, sono numerosi i video in cui influencer londinesi si mostrano estasiati dalle pasticcerie romane che preparano questo dolce. Questa nuova popolarità ha spinto la catena inglese a essere la prima tra le grandi marche a proporlo nel Regno Unito.

Maritozzo: la ricetta rivisitata e il grande successo

Nonostante alcune modifiche nella forma – più rotonda rispetto all’originale ovale romano – il gusto del maritozzo proposto da Caffè Nero ha saputo conquistare anche i più scettici. L’utilizzo di un lievito madre vecchio di 35 anni e un’aromatizzazione con arancio e limone conferiscono alla brioche una morbidezza e un sapore distintivi. La crema, dalla giusta consistenza e dolcezza, completata da una spolverata di zucchero a velo, rende l’esperienza degna dell’originale italiano.

Maritozzo con la panna -Ansa- Notizie.com

Con un costo di 4 sterline per maritozzo, alcuni potrebbero considerarlo elevato rispetto ai prezzi praticati a Roma. Tuttavia, questo prezzo si allinea ai costi mediamente più alti della capitale britannica ed è giustificato dalla qualità degli ingredienti utilizzati e dal processo produttivo artigianale.

L’introduzione del maritozzo nel menu dei caffè londinesi rappresenta non solo una novità gastronomica ma anche una sfida culturale. Sebbene al di fuori della capitale italiana esistano molte altre varietà regionali altrettanto apprezzabili – come ricorda Francesco Ragni pensando alla ‘iris con ricotta’ palermitana – resta da vedere se il pubblico britannico accoglierà questa novità come un piacevole arricchimento delle proprie abitudini culinarie o se sarà solo un fenomeno passeggero.

La decisione presa da Caffè Nero appare comunque decisamente audace e testimonia comunque, non solo la crescente curiosità verso le tradizioni culinarie italiane, ma anche la volontà degli inglesi di sperimentare sapori nuovi ed esotici. Resta ora da osservare se il “nostro” maritozzo riuscirà a radicarsi nella cultura britannica diventando anche oltremanica un punto fermo delle colazioni londinesi o se al contrario, rimarrà una moda passeggera legata solo al fascino dell’esotico.

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