Per questa estate sono già 4 milioni gli italiani che hanno organizzato le vacanze, le destinazioni più richieste per brevi periodi
Nonostante le sfide economiche globali, l’estate vede un’impennata di italiani pronti a viaggiare. Secondo l’indagine di Assoviaggi Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze su un campione di 671 Agenzie di Viaggio, circa 4 milioni di italiani hanno pianificato le loro vacanze attraverso agenzie specializzate. Questo rappresenta un incremento del +3,5% rispetto all’estate precedente.
Il settore turistico ha registrato una crescita del +9,5% nei primi quattro mesi dell’anno rispetto al 2023. Regioni come il Nord Est e il Centro hanno superato la media nazionale in termini di affari generati. Tuttavia, dopo questo slancio iniziale si è osservata una decelerazione della domanda nei mesi successivi.
Preferenze e destinazioni estive
Le vacanze leisure rappresentano circa il 60% del totale delle prenotazioni effettuate tramite agenzie. I servizi di trasporto e altri servizi turistici contribuiscono per il 18%, mentre i viaggi d’affari coprono il 14%. Le polizze assicurative completano il quadro con l’8%.
L’estate mostra un moderato aumento delle prenotazioni ma non raggiunge i livelli sperati dalle imprese del settore. Circa il 70% delle prenotazioni estive sono state effettuate per destinazioni internazionali con un aumento del +6,7% rispetto all’estate precedente. Al contrario, le richieste verso destinazioni italiane hanno subito una flessione del -3,1%. La crociera continua a mantenere alto l’interesse tra i viaggiatori anche per l’estate 2024. Crescono anche le richieste per i viaggi tailor made e intercontinentali così come quelle verso località mediterranee balneari.
I viaggi organizzati attirano particolarmente chi desidera partecipare a piccoli gruppi guidati da esperti della destinazione visitata. Tra le varie opzioni si confermano popolari anche le capitali europee e le città d’arte italiane. Per quanto riguarda i viaggi brevi all’estero la Grecia e la Spagna si confermano come mete predilette dagli italiani seguite da Portogallo, Francia e altre destinazioni mediterranee ed extra-europee quali Egitto, Norvegia e Islanda per i medio raggio; USA, Giappone tra quelle a lungo raggio.
Nonostante una generale diminuzione dell’interesse verso le località balnearie italiane quest’estate Sardegna Puglia Sicilia Calabria sono rimaste tra le più richieste insieme a Toscana Campania Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.
Gianni Rebecchi Presidente di Assoviaggi Confesercenti esprime ottimismo sul futuro sottolineando che dopo anni difficili ci sia la speranza in una ripresa robusta che possa riportare il settore ai livelli pre-pandemia o addirittura oltre grazie al lavoro sulla qualità dell’offerta turistica. Tuttavia rimane la preoccupazione legata al rallentamento delle prenotazioni degli ultimi mesi che potrebbe indicare una contrazione della domanda dovuta agli aumenti dei prezzi dei trasporti e dei servizi turistici.