Delusione Italia: Spalletti chiude gli Europei con un record clamoroso

Grazie alla sconfitta contro la Svizzera, l’Italia chiude la sua esperienza ad Euro 2024. Per gli uomini di Spalletti, un record negativo impensabile alla vigilia

Una delusione incredibile. L’ennesima pagina negativa nella recente storia del nostro calcio. Dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei per il rotto della cuffia e grazie ad una rete segnata da Zaccagni all’ultimo minuto di recupero della gara contro la Croazia, l’Italia saluta la competizione continentale, battuta dalla Svizzera per 2-0. La sconfitta è arrivata al termine di una gara quasi interamente dominata dagli uomini di Yakin.

Il palo colpito da Scamacca contro la Svizzera – Notizie.com

L’Italia saluta gli Europei mestamente, al termine di un’avventura tutt’altro che positiva. Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie per superare un girone composto (oltre alla Spagna) da Croazia e Albania, l’Italia dimostra tutta la sua fragilità al cospetto di una Svizzera ordinata e attenta. Spalletti sorprende tutti e, nonostante il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3, lascia in panchina Zaccagni (eroe contro la Croazia), sostituendolo con l’evanescente El Shaarawy. Al posto dello squalificato Calafiori, spazio a Mancini, mentre a centrocampo il ct esclude Pellegrini e Jorginho e li sostituisce con Cristante e Fagioli.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: senza Zaccagni, Jorginho, Pellegrini e con Barella in condizioni precarie, l’Italia manca di qualità: il primo tempo è un pianto, senza neanche un tiro in porta. Gli uomini di Yakin prima sfiorano il vantaggio (miracolo di Donnarumma su Embolo), poi sbloccano il risultato con Freuler (su dormita di Mancini e dell’intera difesa) e vanno ad un passo dal raddoppio con un palo di Ridler.

La delusione di Federico Chiesa – Notizie.com

La doccia fredda ad inizio ripresa

Ad inizio ripresa Spalletti prova ad inserire Zaccagni, ma dopo un minuto arriva la doccia fredda, con il raddoppio di Vargas. L’Italia è in ginocchio: lenta, prevedibile, senza idee. Per la prima occasione bisogna attendere l’ora di gioco: cross di Fagioli e deviazione di un difensore svizzero, che rischia l’autorete. E’ l’esatta fotografia della gara degli azzurri: Spalletti inserisce Retegui, Scamacca (su assist di Zaccagni) colpisce il palo. Il ct ci prova con Cambiaso e Pellegrini, ma il copione non cambia. L’Italia saluta gli Europei, al termine di un’avventura più che deludente.

Italia, il record negativo di Spalletti

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Il CT Luciano Spalletti (Foto Ansa) notizie.com

Spalletti chiude l’Europeo con due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. Un punteggio magro e caratterizzato da un incredibile record negativo: difficile da ripetere in passato. Su quattro gara disputate, l’Italia è sempre andata in svantaggio: dopo pochi secondi contro l’Albania, ad inizio ripresa con  la Spagna e nel secondo tempo contro Croazia e Svizzera. Segno evidente di come gli azzurri abbiano approcciato alle varie partite disputate.

Italia-Svizzera, il tabellino

SVIZZERA-ITALIA 2-0 (1-0) Reti: 37′ Freuler (S), 46′ Vargas (S)

SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Aebischer (92’Steffen), Xhaka, Freuler, Rieder (71’Stergiou) ; Vargas (71’Zuber), Ndoye (77’Sierro); Embolo (77’Duah). Ct: Yakin. A disp: Mvogo, Kobel, , Elvedi, Zakaria, Okafor, Zesiger, Shaqiri, Jashari, Amdouni.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian (75’Cambiaso); Barella (64′ Retegui), Fagioli (86’Frattesi), Cristante (75’Pellegrini), Chiesa, Scamacca, El Shaarawy (46’Zaccagni). Ct: Spalletti A disp: Meret, Vicario, Bellanova, Dimarco, Gatti, Buongiorno, Jorginho, Folorunsho, Raspadori.

Ammonito: Barella (I), El Shaarawy (I), Mancini (I) Arbitro: Marciniak (POL)

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