John Elkann ha parlato del progetto di portare la Ferrari verso l’elettrico: “Diventerà elettrica senza perdere l’anima”
In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale diventa sempre più una priorità, anche i brand storici dell’automobilismo come Ferrari si trovano a navigare le acque dell’innovazione tecnologica. John Elkann, presidente di Ferrari, in una recente intervista al ‘Corriere della Sera’, ha condiviso visioni e progetti futuri del cavallino rampante, soprattutto riguardo alla transizione verso l’elettrico.
La prospettiva di una Ferrari elettrica non è vista come un obbligo o un rischio da Elkann, piuttosto come “un’altra grande opportunità”. L’intento è chiaro: realizzare la migliore auto elettrica possibile senza affrettare il processo. La sfida principale sembra essere quella di trasferire l’iconica “emozione” legata alla guida di una Ferrari nel silenzio dell’elettrico. Citando Von Karajan, amante della guida e delle emozioni che essa può suscitare, Elkann assicura che anche il silenzio può essere fonte di forti sensazioni.
Innovazione senza compromessi
Nonostante lo sguardo rivolto al futuro e all’elettrificazione dei suoi modelli, Ferrari non dimentica gli amanti del classico motore a dodici cilindri. Elkann rassicura: chi desidera ancora il brivido del motore tradizionale potrà averlo. Questo dimostra un approccio equilibrato verso l’innovazione: avanzare senza negare le radici.
L’impegno di Ferrari verso la sostenibilità si manifesta concretamente nell’E-building, il nuovo stabilimento inaugurato recentemente a Maranello. Questa struttura rappresenta la fusione tra persone, tecnologia ed ambiente grazie ai suoi 3.000 pannelli solari che garantiranno entro fine anno l’autosufficienza energetica attraverso fonti rinnovabili. L’E-building simboleggia quindi non solo un passo avanti nella produzione automobilistica ecocompatibile ma anche nel mantenimento dell’eccellenza italiana nel rispetto dell’ambiente.
L’impegno ambientale va di pari passo con quello sociale per Ferrari. La collaborazione con l’istituto Dino Ferrari fondato da Enzo Ferrari stesso ne è un esempio lampante. Attraverso questa sinergia si vuole rafforzare il legame con il territorio che ha visto nascere e crescere la scuderia Maranello contribuendo allo sviluppo delle future generazioni.
La visione futuristica di John Elkann per la casa automobilistica non prevede solo una transizione verso l’elettrico ma mira a farlo preservando quelle sensazioni ed emozioni che da sempre caratterizzano la guida di una Ferrari. Il cammino intrapreso sembra promettere innovazioni entusiasmanti per gli appassionati del marchio senza rinunciare alle radici sportive ed emotive che hanno reso grande questo nome nell’universo automobilistico mondiale.
