Sanità: arriva un podcast per preservare i medici dalle aggressioni

Sanità: Un podcast va in soccorso dei medici che negli ultimi anni sono sempre più spesso vittime di aggressioni

In un mondo dove il tempo sembra sempre meno e la fretta sempre più, la relazione tra medico e paziente si trova spesso sotto pressione. Una ricerca pubblicata dal British Medical Journal ha messo in luce come i tempi di consultazione varino significativamente da paese a paese, con l’Italia che si colloca nella media europea con una durata tra i 9 e i 12 minuti.

Preservare i medici dalle aggressioni
Aggressioni medici -Ansa- Notizie.com

Ma è proprio su questo intervallo temporale che si concentra un’iniziativa innovativa: il podcast “12 minuti”, ideato da Helaglobe nel quadro del progetto “Insieme Per”, mira a migliorare la comunicazione tra professionisti sanitari e pazienti per ridurre le incomprensioni e, di conseguenza, le aggressioni nei confronti dei medici.

Podcast: un ponte virtuale tra medici e pazienti

Il podcast “12 minuti” nasce dalla necessità di affrontare uno dei problemi più gravi nel settore sanitario: l’aggressione ai danni dei professionisti della salute. Utilizzando sceneggiatori, attori e doppiatori professionisti della Milk Studios, il programma ricrea situazioni reali di dialogo (e talvolta scontro) tra medici e pazienti nelle varie fasi del percorso di cura.

Sanità: arriva un podcast in aiuto dei medici
12 min podcast medici -Ansa- Notizie.com

Presentato al Senato a Roma, ha suscitato grande partecipazione emotiva grazie alla lettura di dialoghi autentici che hanno toccato le corde dell’empatia nei presenti. Davide Cafiero, Managing Director di Helaglobe, sottolinea come oltre al fattore tempo sia cruciale promuovere una maggiore comprensione reciproca attraverso l’ascolto del “non detto”.

Il progetto punta quindi a far emergere pensieri ed emozioni non espressi nella relazione medico-paziente per superare frustrazioni ed episodi di violenza derivanti da incomprensioni. La ricerca alla base del podcast ha evidenziato come spesso i pazienti lamentino una mancanza di competenze comunicative da parte dei clinici mentre questi ultimi segnalano difficoltà nel far comprendere ai pazienti vincoli e regole che influenzano le loro decisioni.

Nonostante possa sembrare controintuitivo concentrarsi sulla relazione medico-paziente nell’ambito dell’emergenza-urgenza – dove il tempo è ancora più prezioso – Fabio De Iaco, presidente della Società italiana di medicina d’emergenza urgenza (Simeu), sostiene che sia proprio in questi contesti che una comunicazione efficace diventa fondamentale. Gli ostacoli apparentemente insormontabili diventano motivazioni ulteriori per cercare nuove forme di dialogo capaci non solo di diagnosticare ma anche di curare attraverso la parola.

L’iniziativa “12 minuti” rappresenta un passo importante verso la riconfigurazione della relazione tra chi offre cure sanitarie e chi le riceve. In un sistema sanitario sempre più sotto pressione è essenziale trovare modalità innovative per garantire una comunicazione efficace che possa prevenire malintesi ed episodi spiacevoli. La vera sfida sarà misurare scientificamente gli effetti positivi del podcast sulla qualità delle interazioni quotidiane nei contestuali sanitari ma l’impegno profuso fa ben sperare nella capacità della medicina moderna non solo curativa ma anche preventiva sul fronte delle dinamiche interpersonali.

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