Feltri critica duramente il Vice premier Tajani. Questa volta lo sfogo è pesante e il giornalista non si risparmia a causa della questione “Meloni- Von Der Leyen”.
Vittorio Feltri è un giornalista, saggista, politico e opinionista italiano nato a Bergamo il 25 giugno 1943. È conosciuto per la sua carriera giornalistica lunga e prolifica, che lo ha visto dirigere alcuni dei più importanti quotidiani italiani, tra cui L’Indipendente, L’Europeo, Il Giornale e, da lui stesso fondato nel 2000, Libero, di cui è stato direttore editoriale fino al 7 settembre 2023. Le sue posizioni, spesso controverse e provocatorie, lo hanno reso una figura di spicco nel panorama mediatico italiano,suscitando dibattiti e alimentando il suo personaggio pubblico.
Oltre al giornalismo, Feltri ha avuto esperienze anche in politica, candidandosi alle elezioni regionali lombarde del 2023 con il partito Fratelli d’Italia. Attualmente, Feltri continua a scrivere editoriali e commentare l’attualità su varie testate giornalistiche e piattaforme online, mantenendo il suo ruolo di opinionista influente nel panorama italiano.
Vittorio Feltri attacca Tajani: l’inedito scontro
L’editorialista interpella il vicepremier sulle trattative Ue e non solo: “Me ne sbatto il c…”. Questa l’affermazione più scottante. Di Antonio Tajani non si interessa. Maurizio Gasparri invece è un pirla. E Alessandro Sallusti non è certo un cuor di leone. Giusto un po di riflessioni scottanti uscite allo scoperto. Vittorio Feltri è finito nella bufera proprio perché sul Giornale ha firmato un pezzo di vera critica dopo che Ursula von der Leyen ha “tagliato fuori” Meloni.
Da lui e su di lui critiche di vario tipo. Feltri dice che in pubblico è stato attaccato e che questa sia stata la questione più grave. Vittorio Feltri ha parlato di mere insinuazioni. E ha continuato: “e questo la dice lunga sul livello di elaborazione intellettuale di questi signori e sui loro argomenti. Poveretti”. Il giornalista racconta che il vicepremier aveva lavorato nel suo giornale e lo giudica “un pirla qualsiasi”.