Arrivano in Europa le prime dosi del nuovo vaccino per il quarto trimestre 2024

Arrivano in Europa per il quarto trimestre 2024 le prime dosi di un vaccino che combatte un virus importante. 

L’introduzione sul mercato europeo delle prime dosi di questo vaccino rappresenta non solo un traguardo scientifico ma anche un importante progresso verso la protezione globale da questa patologia virale.

vaccino zanzare
Arriva l’ok per il vaccino innovativo in Europa – notizie.com

L’Europa si appresta a fare un significativo passo avanti nella lotta contro il virus Chikungunya, grazie all’imminente disponibilità del primo vaccino al mondo dedicato a contrastare questa malattia. La Commissione europea ha recentemente dato il suo benestare per l’introduzione sul mercato di questo innovativo vaccino, segnando un momento storico nella prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare.

Una protezione estesa e duratura

La società farmaceutica Valneva, con sede in Francia, ha annunciato che le prime dosi del vaccino Ixchiq* saranno distribuite in Europa nel quarto trimestre del 2024. Questo risultato è frutto dell’approvazione da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), ottenuta dopo la presentazione dei dati positivi emersi dalla fase 3 di sperimentazione. Pubblicati sulla prestigiosa rivista ‘The Lancet’, questi risultati mostrano un tasso di risposta sierologica del 98,9% a soli 28 giorni dalla somministrazione della singola dose, con una protezione che si è dimostrata duratura fino a 24 mesi nel 97% dei partecipanti allo studio.

Il vaccino Ixchiq*, già approvato negli Stati Uniti e in Canada, sarà somministrabile agli adulti oltre i 18 anni per prevenire l’infezione da Chikungunya, una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare Aedes. L’efficacia dimostrata nei vari gruppi d’età rafforza la fiducia nella capacità di questo vaccino di offrire una solida barriera contro il virus.

virus Chikungunya
Vaccino contro il virus Chikungunya – notizie.com

Valneva non si ferma qui: i recenti studi hanno evidenziato risposte immunitarie positive anche negli adolescenti a sei mesi dalla vaccinazione. Queste scoperte aprono la strada alla possibile estensione dell’autorizzazione all’uso anche per la fascia d’età compresa tra i 12 e i 17 anni. Inoltre, l’azienda punta ad ottenere l’approvazione per il mercato brasiliano – dove il Chikungunya è endemico – rappresentando così un importante passo avanti nella prevenzione della malattia nelle popolazioni più esposte.

Per garantire una più ampia distribuzione del vaccino Ixchiq*, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito dove il virus è più diffuso, Valneva ha stretto importanti collaborazioni internazionali. Tra queste spicca l’accordo con Cepi (Coalizione per le innovazioni nella preparazione alle epidemie) e Instituto Butantan in Brasile, supportato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Grazie a questi partenariati strategici e al finanziamento fino a 24,6 milioni di dollari previsto dall’accordo con Cepi firmato nel luglio del 2019, si mira ad ampliare significativamente l’accessibilità al vaccino nelle aree più bisognose.

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