Un bambino è affogato in una piscina e ha perso la vita, inutile il tentativo del fratello di intervenire per provare a salvarlo
Ha provato a salvarlo, ma non ce l’ha fatta. È la triste storia di un bambino che, dopo aver visto il fratellino in difficoltà, ha tentato di chiamare i soccorsi ma invano. Il dramma è avvenuto lo scorso sabato, in una casa a Zandvoorde, un quartiere della città belga di Oostende. Una famiglia stava passando una serena giornata nel giardino nella propria abitazione, mentre si godeva il sole e la solo temporanea tranquillità del momento. Di lì a poco, per via di una distrazione, quella serenità sarebbe svanita completamente. Erano le 12.30. Un piccolo di un anno e undici mesi sfugge via dalla sguardo di sua madre.
Questa presa da altro non si rende conto di non avere più suo figlio nei paraggi. Il bambino si avvia così verso la piscina, attirato probabilmente dall’acqua decide di arrampicarsi sul bordo per vederla più da vicino. Sportosi troppo, però, cade dentro e inizia ad affogare. Passano alcuni istanti prima che il fratello di 4 anni se ne accorga. Accorso nei pressi della vasca non riesce ad afferrarlo e cerca aiuto in uno dei due genitori. Sentite le urla, però, i primi ad arrivare sono i vicini che nel frattempo avevano assistito alla scena.
Il bambino non ce l’ha fatta
Il loro arrivo è provvidenziale, o almeno così sembra. La coppia estrae il piccolo dalla piscina e in poco tempo arrivano anche i soccorsi. Dopo aver tentato qualche manovra di rianimazione sul posto, viene caricato sull’ambulanza e portato nell’ospedale più vicino. Durante il tragitto proseguono le manovre di salvataggio, tentante con maggiore insistenza anche in ospedale. Il bambino finisce in terapia intensiva dove resta e combatte tra la vita e la morte per due giorni. Lunedì, nonostante le preghiere e la vicinanza dei due genitori, arriva la tragica notizia. Il piccolo non c’era più. La prova di forza era stata eccessiva e la sua scomparsa inevitabile.
Nelle ore seguenti sono arrivati anche i primi commenti a caldo da parte della procura della città. In particolar modo a commentare la vicenda ai microfoni dei media locali è stata la portavoce Griet De Prest: “Per il momento tutto ci lascia pensare che si sia trattato di un incidente molto tragico. Ma non possiamo dirlo con certezza” – aggiunge – “Le circostanze esatte sono attualmente oggetto di ulteriori indagini“. Nelle prossime ore le autorità cercheranno di approfondire la questione anche per determinare le eventuali responsabilità del padre e della madre su quel che è accaduto.