Un team di otto costruttori viene premiato con il Guinness of Record per aver costruito la bicicletta più lunga del mondo
Talvolta ci sono delle creazioni sulle quali viene spontaneo chiedersi il perché? Qual è il motivo per cui sono state fatte? Ma soprattutto, come può essere nata un’idea di questo genere? La risposta forse sta nel tentativo di superare chiunque, anche se stessi, nella voglia di dimostrare di saper andare oltre ogni limite. Sarà questo che avrà spinto otto olandesi a stabilire un nuovo record mondiale: costruire la bicicletta più grande di sempre. Un immenso mezzo di trasporto che da una ruota all’altra conta 55,16 metri. Il doppio di una balenottera azzurra.
“Ci pensavo da anni” – ha raccontato Ivo Schalk il leader del team – “Una volta ho ricevuto un libro del Guinness Records, in cui mi sono imbattuto in uno simile a questo“. Da lì si è sviluppata nella sua mente questa folle idea che ha iniziato a prendere forma nel 2018. Resosi conto che da solo non era in grado, nonostante la sua esperienza nella costruzione di carri, ha chiesto aiuto in città: “Prinsenbeek è nota per i suoi volontari e la grande disponibilità tecnica”. Costruire la bicicletta è stato un processo molto lungo spiega Schalk che per quasi due anni si è dovuto fermare a causa della pandemia dovuta al coronavirus.
Le prime basi iniziano a formarsi nel 2019, quando si è voluto rivolgere alla società di produzione Unlimited di Breda. Questi gli hanno fornito la struttura in acciaio per la sezione centrale della bicicletta, mentre l’incombenza delle anteriori e posteriori è toccata, invece, a loro. Esattamente come il resto della bicicletta che, nel giro di 6 anni – anche se meno effettivi – si è presto trasformata in un oggetto da record. Per ottenere il premio, però, costruirla non era sufficiente. Questa, infatti, doveva dimostrare di saper percorrere addirittura 100 metri.
Il tentativo è andato in scena a marzo di quest’anno, quando la squadra ha capito di aver concretamente raggiunto il suo obiettivo. Prima di certificarlo, però, hanno dovuto ottenere qualche mese fino a quando non sono riusciti a detronizzare gli australiani, precedentemente recordman in carica. A dire il vero questo si trattava della seconda prova. Il primo era stato provato nel 2023 quando, però, poco prima del test vennero cambiate le regole. A Schalk non venne così riconosciuto quello di ‘bicicletta più lunga’, ma di ‘tendem più lungo’, lasciandolo ampiamente deluso. A distanza di un anno e in seguito ad alcuni riadattamenti, però, l’olandese è riuscito a raggiungere il suo sogno.