Un uomo è stato arrestato per essersi fino un assiste sociale con il solo obiettivo di poter avvicinare alcuni bambini, era recidivo
Un uomo del Texas è stato arrestato dopo essere stato accusato di essersi spacciato per un operatore dei servizi di protezione dell’infanzia. Un reato compiuto con l’obiettivo di ottenere la possibilità di avvicinarsi ad alcuni bambini per la struttura nella quale fingeva di lavorare. Il suo nome è Gerald Don Miller, ha 56 anni, è stato accusato di ben tre capi d’imputazione tra cui sostituzione di persone (in questo caso di un funzionario pubblico) e l’altro – ancor più grave – di violenza sessuale. Attualmente si trova detenuto all’interno della prigione della contea di Hopkins. La sua libertà è stata stimata 300.000 dollari, quindi l’equivale della cauzione stabilita dal giudice.
La prima segnalazione presso l’ufficio dello sceriffo della contea di Lamar sembrerebbe essere arrivata lo scorso 18 giugno. La denuncia era su di un uomo che si spacciava per un operatore del CPS. Questo si sarebbe rivolto ai genitori di un bambino che sostenendo con insistenza che necessitava di parlare con lui. Nelle ore seguenti alla chiamata, la famiglia è stata anche in grado di fornire una descrizione dettagliata del sospettato e della sua macchina. Una testimonianza di notevole importanza che ha ridotto i tempi delle ricerche e, quindi, dell’arresto.
Le indagini e il mandato di cattura
Nel corso delle indagini, fanno sapere dalla polizia, è stato scoperto che non si trattava della prima volta. Un incidente simile, infatti, era già avvenuto a Sulphur Springs – sempre in Texas – nel mese di novembre. Approfondendo la questione hanno notato che tutte le descrizioni dei due sospettati corrispondevano tra di loro, confermando che si trattava della stessa persona. L’identificazione di Miller è poi arrivata il 25 giugno. Nel giro di poco tempo sono stati emessi un mandato di arresto per lui e uno di perquisizione per la sua casa e il suo veicolo.
Durante le ricerche, le autorità hanno rinvenuto ulteriori prove che hanno confermato i sospetti. L’uomo è stato preso in custodia cautelare e trasportato nella prigione della contea di Franklin. In una nota emessa per i media lo sceriffo della contea di Lamar, Scott Cass, ha commentato il lavoro svolto dalla sua squadra: “Questa indagine è l’esempio perfetto di come la cooperazione tra agenzie aiuta a risolvere un caso. Con questo sforzo, un altro criminale è stato portato via dalle nostre strade e dai nostri quartieri“. Nei prossimi giorni Miller si dovrà presentare davanti al giudice dove sarà stabilita la pena definitiva che sarà chiamato a scontare qualora le accuse vengano confermate.