Mantovano sugli attacchi informatici di attori russofoni e sul ruolo delle PMI al centro della strategia nazionale di sicurezza.
In un contesto globale sempre più interconnesso e digitale, il rischio cyber rappresenta una delle principali minacce per le economie e le infrastrutture nazionali. Recentemente, il G7 ha discusso e adottato nuove misure per rafforzare le difese cibernetiche, con un’attenzione particolare alle Piccole e Medie Imprese (PMI), spesso bersaglio privilegiato degli attacchi informatici.
A commentare le novità è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, che ha sottolineato l’importanza di queste misure per la sicurezza nazionale. Mentre il panorama delle minacce cibernetiche continua a evolversi, è cruciale che le PMI ricevano il supporto necessario per proteggere i loro dati e le loro operazioni. Le iniziative del G7 segnano l’inizio di una nuova era di cooperazione e difesa cibernetica, con l’obiettivo di costruire un futuro digitale più sicuro per tutti.
Durante l’ultimo incontro del G7, i leader delle maggiori economie mondiali hanno riconosciuto l’urgenza di potenziare le difese cibernetiche. Le PMI, in particolare, sono state identificate come vulnerabili a causa delle loro limitate risorse e competenze in ambito di sicurezza informatica. Le misure adottate includono: miglioramento delle Infrastrutture di Sicurezza, formazione e collaborazione internazionale.
In un’intervista esclusiva, Alfredo Mantovano ha illustrato l’importanza delle nuove misure adottate dal G7. “Le PMI rappresentano la spina dorsale della nostra economia, eppure sono spesso le più esposte agli attacchi informatici. È essenziale che rafforziamo le loro difese per garantire la continuità operativa e proteggere i dati sensibili”, ha dichiarato Mantovano.
Il sottosegretario ha inoltre rivelato che negli ultimi mesi sono stati bloccati numerosi attacchi informatici provenienti da attori russofoni. “Questi attacchi avevano come obiettivo non solo le grandi imprese e le infrastrutture critiche, ma anche le PMI, evidenziando la necessità di un sistema di difesa robusto e integrato.”
Mantovano ha sottolineato che “Le nuove norme servono a contrastare più efficacemente il crimine ma anche a promuovere la cultura della sicurezza. Chi gioca in difesa è sempre svantaggiato. Il rischio zero non esiste”.
Le misure adottate dal G7 rappresentano un passo significativo nella lotta contro le minacce cibernetiche, con un’attenzione particolare alle PMI che costituiscono il cuore pulsante dell’economia. Come sottolineato da Mantovano, la sicurezza informatica deve essere una priorità nazionale, e la collaborazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide globali.