Muore sul treno, ma nessuno se ne accorge prima di 12 ore e 650 km percorsi

Un uomo ha tragicamente perso la vita durante un viaggio in treno, ma nessuno se ne accorge e lui resta lì per quasi 12 ore

Ha dell’incredibile quanto avvenuto in Giappone lo scorso 11 maggio presso la stazione di Odawara. Qui a fare una scoperta drammatica è stato uno dei controllori di un treno JR East che, salito per fare dei controlli ha visto sul sedile un uomo con gli occhi chiusi. Tutti gli altri passeggeri erano già scesi da tempo, immediatamente nella testa del controllore è passata l’idea che si fosse addormentato. Spinto dalla necessità di farlo scendere, quindi, ha deciso di chiamarlo più volte, ma non ha mai ricevuto risposta. A quel punto si è avvicinato per cercare di smuoverlo ma ha notato che era davvero immobile e sembrava addirittura non respirare.

Muore sul treno, ma nessuno se ne accorge prima di 12 ore e 650 km percorsi
Muore in treno e nessuno se ne rende conto (Pixabay) – Notizie.com

Un’impressione che ha trovato conferme quando ha afferrato il suo polso e sentito che non aveva battito. Inutili sono state le manovre di pronto soccorso. Preso il defibrillatore ha tentato invano di rianimarlo, ma i suoi tentativi sono tutti caduti nel vuoto. La verità, secondo quanto riportano dall’isola asiatica, è che l’uomo sarebbe deceduto mentre era ancora a bordo del treno. Nessuno si è accorto del momento in cui è venuto a mancare, probabilmente perché le persone a bordo hanno pensato che stesse dormendo e lo hanno lasciato solo e indisturbato.

Più di 11 ore di viaggio

Una storia scioccante già di suo, ma che diventa ancor più clamorosa quando si scopre per quanto è rimasto nel vagone senza vita. Un’indagine della polizia, svolta nelle ore seguenti al suo decesso, ha infatti stabilito che l’uomo era salito sulla linea Shonan Shinjuku alla stazione di Shibuya – nel centro di Tokyo – intorno alle 8:02. Da lì, il treno ha poi viaggiato verso a nord, attraversando la prefettura di Saitama fino a raggiungere l’ultima fermata alla stazione di Utsunomiya, nella prefettura di Tochigi, circa due ore dopo. Qui non si è però fermato. Cambiando binari ha poi proseguito verso sud attraverso Tochigi, Saitama e Tokyo, arrivando fino a Hiratsuka.

Più di 11 ore di viaggio
‘Viaggia’ per più di 11 ore (Pixabay) – Notizie.com

Dopo circa tre ore di cammino, si è rimesso ancora una volta in viaggio prima di nuovo Hiratsuka e poi per Odawara, dove ha completato la sua giornata ed è rientrato in deposito. Un tragitto che è durato 11 ore e 32 minuti, per l’incredibile numero di 652,7 chilometri, durante il quale per la stragrande maggioranza del tempo l’uomo era già deceduto. Nelle dichiarazioni ai media le autorità hanno smentito ogni possibilità di un omicidio. Probabilmente a causare la scomparsa dalla vittima è stato un malore improvviso.

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