Niente piercing, tatuaggi e convivenze per i dipendenti del Vaticano

In vista del prossimo Giubileo, il Vaticano ha deciso di adottare un nuovo regolamento per i suoi dipendenti laici

Le nuove norme che interesseranno i dipendenti del Vaticano riguardano l’aspetto personale e la condotta privata che ognuno di loro dovrà tenere. Queste nuove direttive sono state riportate dal quotidiano ‘Il Messaggero’, evidenziando come l’obiettivo primario sia quello di mantenere un alto livello di decoro e professionalità tra coloro che lavorano a stretto contatto con migliaia di turisti ogni giorno.

Giro di vita per i dipendenti del Vaticano
Giro di vite per i dipendenti del Vaticano -Ansa- Notizie.com

Il nuovo codice non si limita a regolare il semplice dress-code, ma estende le sue prescrizioni al comportamento privato che i dipendenti dovranno tenere tra di loro e soprattutto nei confronti del prossimo. Tra le novità più significative ad esempio, vi è il divieto assoluto per i lavoratori laici di sfoggiare piercing visibili o tatuaggi in qualsiasi parte del corpo, così come viene proibita la convivenza di persone che non siano state effettivamente sposate. Le suddette disposizioni mirano principalmente a rafforzare l’immagine e l’integrità dell’istituzione vaticana in un periodo particolarmente importante come quello del Giubileo.

Vaticano: rigore e privacy per i dipendenti

I nuovi statuti e regolamenti pubblicati in occasione della recente ricorrenza di San Pietro e Paolo, impongono ai dipendenti dello Stato Vaticano, anche severe restrizioni riguardanti la gestione delle informazioni confidenziali. I dipendenti infatti, saranno soggetti a licenziamento o sospensione qualora dovessero divulgare dati sensibili relativi alle attività interne della basilica. Per gli stessi dipendenti sarà altresì vietato introdurre estranei negli uffici o fare un uso improprio dei beni appartenenti all’ente, inclusi documentazioni ufficiali, timbri aziendali e software informatici.

Niente piercing, tatuaggi e convivenze per i dipendenti del Vaticano
I tatuaggi non saranno più graditi dal Vaticano -Ansa- Notizie.com-

Una particolare enfasi è stata posta sul mantenimento dell’aspetto esteriore dei Sampietrini – storiche maestranze incaricate della manutenzione della basilica – che ora sono tenuti ad evitare tatuaggi visibili e piercing durante il servizio. È richiesto loro inoltre di indossare abiti decorosi adeguati alle mansioni svolte, utilizzando l’uniforme fornita esclusivamente durante le ore lavorative. L’inosservanza delle norme relative all’uniforme comporterà sanzioni disciplinari anche importanti.

Questo rinnovato codice etico rappresenta una chiara indicazione, da parte del Vaticano stesso, a voler preservare una certa immagine tradizionale dei suoi collaboratori, soprattutto in vista degli eventi importanti come sarà il prossimo Giubileo. Se da un lato queste misure possono apparire severe o persino anacronistiche, agli occhi della società moderna, dall’altro riflettono la volontà dell’istituzione ecclesiastica di mantenere intatti i propri valori fondamentali in un momento storico in cui nulla si può più dare per scontato, tantomeno i valori etici.

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