Un comune ha deciso di dare il via a un’interessante iniziativa per incentivare i padroni dei cani a raccogliere gli escrementi
Quando decide di incrementare la propria famiglia portando un cane in casa, bisogna non si può essere consci sei fattori positivi che questo comporta. Necessario, infatti, è anche sapere che insieme a questi esistono dei doveri che vanno portati a termine per il rispetto della società in cui si vive. Portarlo al guinzaglio per garantire la sicurezza altrui è uno dei principali, così come quello di raccogliere i bisogni. Quest’ultimo, purtroppo, viene spesso dimenticato da molti padroni. Lasciano che il cane faccia quel che deve fare e poi non si preoccupano di pulire la strada. Un atteggiamento egoista e carico di inciviltà.
Un comportamento che in molti paesi è vietato dalla legge – che non sempre sembra funzionare – e che in altri, invece, viene combattuto per mezzo di interessanti iniziative. Tra questi c’è la città belga di Koksijde che, all’inizio delle vacanze estive, ha informato i suoi abitanti di un interessante e simpatico progetto. Si tratta di una campagna basata sull’educazione e sul rispetto, tramite la quale sperano di ripulire le strade e garantirsi meno rischi e pericoli per i cittadini e, in parte, per gli stessi cani, magari limitando la loro pazza gioia nelle aree addette.
Un premio per chi raccoglie la cacca
A spiegare quanto progettato è stata la consigliera ambientale Charlotte Castelein, intervenuta in conferenza stampa per presentare questo progetto ai media: “Abbiamo appeso manifesti o striscioni con messaggi incoraggianti sui bidoni della spazzatura pubblici, sui pali nei quartieri, lungo la ringhiera sullo Zeedijk, nei posti di salvataggio e nelle strutture di ristorazione e sui tubi per gli escrementi dei cani“, spiega entusiasta. Su questi cartelli sono appese le parole chiave di questa iniziativa: ‘grazie’ e, ovviamente, ‘rispetto’. La Castlein è poi entrata ancor di più nei dettagli: “Tenendo il cane al guinzaglio mostri rispetto verso gli altri pedoni, ciclisti, bagnanti e animali. I cani lasciati liberi possono dare una sensazione di pericolo per queste persone“. Aggiunge per sensibilizzare su questo argomento.
“Inoltre” – continua – “un cane al guinzaglio fa i suoi bisogni sotto gli occhi del suo proprietario. Nel nostro comune troverete un cestino per i rifiuti nel raggio di poche centinaia di metri. E per chi rispetterà le regole otterrà in cambio un regalo, ovvero un sacchetto di dolcetti per cani dal nostro assessore GAS. Chi, invece, non pulisce le deiezioni del cane o non tiene il cane al guinzaglio e viene sorpreso rischia la multa GAS fino a 350 euro“. Insomma, una vera e propria educazione da carota e bastone. Quale converrà scegliere?