Demenza, non sottovalutare mai questi segnali: sono un ‘pericoloso’ campanello d’allarme

Un campanello d’allarme insospettabile può essere profondamente importante per individuare precocemente la demenza. 

Le tempistiche, quando si parla di malattie in generale, sono fondamentali. Riconoscere, individuare, trattare precocemente i sintomi vuol dire tenerli a bada, anche laddove non vi siano cure che consentono di gestire del tutto la situazione.

Demenza, non sottovalutare mai questi segnali
Segnali insospettabili di demenza: sono campanelli d’allarme (notizie.com)

Alcune malattie come la demenza sono a lenta comparsa e questo, se da un lato è auspicabile per una vita piena e “normale” dall’altra può essere molto pericoloso perché nella maggior parte dei casi i primi segnali vengono sottovalutati.

Segnali insospettabili di demenza: sono campanelli d’allarme

Secondo gli specialisti è bene fare attenzione ad alcuni segnali inequivocabili che sono utili a identificare immediatamente la condizione e che potrebbero facilmente essere sottovalutati e quindi confusi con altre situazioni comuni e non patologiche.

demenza sono un 'pericoloso' campanello d'allarme
Segnali di demenza, attenzione all’insorgenza (notizie.com)

Per quanto concerne la demenza e il suo avanzamento, bisogna ovviamente fare attenzione in generale a tutto quanto è relativo alla memoria. Anche una persona che torna due volte vicino al frigo per controllare se ha effettivamente collocato le bottiglie all’interno potrebbe essere sospetto, soprattutto chiaramente se ci sono pregressi in famiglia oppure se vi sono condizioni specifiche (come l’età) che ne potrebbero attestare l’insorgenza.

Sono poi da considerare tre fattori poco comuni: in primo luogo le espressioni facciali. Tutti noi, chi più chi meno, abbiamo delle vivide espressioni che, mediante i movimenti del viso, comunicano e accompagnano quanto diciamo. Queste sono sostanziali, non solo per farci comprendere ma anche perché sono determinanti per il funzionamento del sistema neurologico.

Laddove vengano a mancare o siano ben più sopite del solito, potrebbero essere connesse indirettamente a una condizione patologica seria. Le persone che tendono alla demenza possono vedere cose che non ci sono. Non in senso di persone o figure ma anche condizioni banali, un insetto volante quando non è nella stanza o piccole cose di uso comune, come un foglio. Altra condizione molto importante è quella di cambiamenti nell’andatura.

Si tratta infatti di una situazione da considerare attentamente. Le persone che possono soffrire di demenza iniziano ad avere un’andatura lenta e goffa. Infine, in aggiunta, occhio alle capacità linguistiche della persona che potrebbero variare. Un vocabolario che si riduce, espressioni utilizzate in maniera improria, elementi strani inseriti nel discorso.

Anche quando si invecchia non vuol dire necessariamente che la demenza debba sorgere o che non ci siano terapie mirate per frenare tutto. Per questo è fondamentale, laddove comparissero questi segnali, rivolgersi a uno specialista per una diagnosi accurata e una terapia mirata.

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