Salute, l’esperta fa luce su un quesito ricorrente: ‘il reggiseno non è fattore di rischio’

Salute: per la nota senologa, il reggiseno non è assolutamente un fattore di rischio e usarlo o meno è una scelta che i giovani libertà

In un mondo dove la salute femminile è sempre più al centro dell’attenzione, emergono dubbi e questioni legate a comportamenti quotidiani e alla loro influenza sul benessere. Tra questi, l’uso del reggiseno e il suo impatto sulla salute del seno sono argomenti di discussione ricorrenti.

'il reggiseno non è fattore di rischio'
Le ragazze possono usare tranquillamente il reggiseno -Ansa- Notizie.com

Daniela Terribile, chirurgo senologo e presidente di Komen Italia, interviene per fare chiarezza su una questione che da tempo alimenta dibattiti sia nel pubblico che tra gli esperti. Secondo la specialista, nessuna ricerca ha dimostrato un collegamento diretto tra l’uso del reggiseno, indipendentemente dalla presenza o meno di ferretti, e lo sviluppo di tumori al seno. Questa affermazione mette in luce come la scelta di indossare o meno questo capo d’intimo rientri pienamente nella libertà individuale senza implicazioni dirette sulla salute.

Il reggiseno No Bra e l’espressione della libertà personale

Il movimento “No Bra”, che promuove la scelta di non indossare il reggiseno come espressione di libertà personale e genere, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Terribile osserva come questa tendenza sia particolarmente diffusa tra le giovani donne ed evidenzia come tale scelta sia spesso motivata più da considerazioni legate all’autonomia personale che a preoccupazioni sanitarie. Nonostante ciò, sottolinea l’importanza del reggiseno in determinati contesti, come durante l’attività fisica, dove può offrire una protezione necessaria.

Salute, l'esperta fa luce su un quesito ricorrente sul reggiseno
Senologia -Ansa- Notizie.com

Al di là delle preferenze personali sull’uso del reggiseno, Terribile pone l’enfasi sulla prevenzione oncologica. Ricorda alle giovani donne l’importanza dell’autopalpazione periodica a partire dai 30 anni per familiarizzare con il proprio corpo e identificare precocemente eventuali anomalie. Inoltre, raccomanda controlli mammografici programmati a partire dai 40 anni senza una data precisa per interromperli poiché il rischio tumorale persiste anche in età avanzata. E’ interessante è anche il punto di vista delle donne che hanno affrontato un tumore al seno riguardo al movimento No Bra.

Secondo Terribile queste pazienti tendono a non abbandonare l’utilizzo del reggiseno dopo l’intervento chirurgico; anzi lo considerano una forma aggiuntiva di protezione durante il delicato processo post-operatorio. Mentre le discussioni sulle implicazioni sanitarie dell’uso del reggiseno continuano ad animare dibattiti pubblici e scientifici; gli esperti ribadiscono che la decisione dovrebbe basarsi su preferenze personali piuttosto che su paure infondate relative alla salute. La vera priorità rimane quella della prevenzione attraverso la conoscenza approfondita del proprio corpo e controlli medici periodici.

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