Nelle prossime puntate de La Promessa succederà un po’ di tutto, svariati colpi di scena faranno rimanere i telespettatori a bocca aperta.
Arrivano le prime anticipazioni dalla Spagna riguardanti le prossime puntate de La Promessa, la soap opera infatti va in onda in ritardo in Italia rispetto alla programmazione di La 1. Dando un’occhiata agli spoiler che stanno circolando da una parte all’altra della rete si evince che uno dei personaggi più amati finirà in manicomio. Una piega inaspettata per quanto riguarda la sua trama, anche perché nessuno tra i fan si sarebbe mai aspettato che uno scenario del genere si potesse concretizzare.
Tutto si ricollega, tra l’altro, alla scoperta da parte del conte Ayala della persona che ha architettato il suo avvelenamento. Sarà Margarita a trovare un barattolo di cicuta nascosto all’interno della sua stanza, portando inevitabilmente a un ultimatum nel giro di pochissimo tempo.
È il medico che ha salvato l’uomo a svelare che il malore è stato causato proprio dall’ingestione della pianta velenosa. Servirà ancora un po’ di pazienza prima della messa in onda, l’attesa tra i telespettatori si fa spasmodica per conoscere i risvolti.
La Promessa, spoiler nuove puntate: una delle protagoniste finisce in manicomio
Sarà Margarita a trovare il barattolo di cicuta nella stanza di Martina, il malore del conte Ayala sarebbe stato provocato proprio dalla pianta. Quest’ultimo non avrà dubbi sulla punizione per il gesto sconsiderato della ragazza e non si farà tanti problemi nell’esporre ai suoi genitori le due strade da imboccare.
Una è la denuncia alla guardia civile, l’altra è l’immediata reclusione in sanatorio. La decisione finale spiazzerà più di qualcuno, un colpo di scena che gli autori orchestreranno senza sbavature.
Margarita, infatti, valutando le alternative a disposizione valuterà migliore la seconda e accompagnerà in manicomio Martina lontana da occhi indiscreti, a notte fonda. Cruz rimarrà impietrita di fronte alla sua decisione, tanto che si scaglierà contro di lei, sottolineando come non sia una buona madre.
Non c’è neanche bisogno di dirlo ma per la ragazza si rivelerà un’esperienza particolarmente traumatica, anche perché le infermiere la costringeranno a indossare la camicia di forza. Lì conoscerà Juana, con la quale condivide la stanza. “Anche io la pensavo come te. ‘Non sono malata, presto me ne andrò’, dicevo tra me e me. Invece sono ancora qui”, le rivelerà facendola preoccupare ulteriormente.