Euro 2024: ripetizione Germania-Spagna, 315mila persone firmano petizione

Si chiede a gran voce la ripetizione della partita Germania-Spagna di Euro2024: 315mila persone firmano la petizione

In un’epoca in cui il calcio è più che mai sotto i riflettori, una controversia ha scosso le fondamenta di Euro 2024, portando alla creazione di una petizione che ha rapidamente guadagnato trazione tra gli appassionati del bel gioco. Più di 300.000 tifosi hanno espresso il loro dissenso attraverso una piattaforma online, chiedendo a gran voce la ripetizione dei quarti di finale tra Germania e Spagna.

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Germania Spagna, arriva la petizione (foto ansa) notizie.com

La partita in questione, tenutasi venerdì scorso, si è conclusa con una vittoria della Spagna per 2-1 ai tempi supplementari. Tuttavia, l’incontro è stato segnato da quello che molti hanno percepito come gravi errori arbitrali da parte dell’inglese Anthony Taylor e del suo team, inclusa la mancata assegnazione di un rigore cruciale per la Germania. Erik V., l’iniziatore della petizione su change.org, ha puntato il dito contro diverse decisioni discutibili prese durante il match.

Il caso Cucurella al centro delle polemiche

Il fulcro della controversia ruota attorno a un episodio avvenuto nei tempi supplementari: un tiro in porta di Jamal Musiala ha colpito la mano estesa di Marc Cucurella. Nonostante le proteste dei giocatori tedeschi e l’evidente contatto con la mano del difensore spagnolo, né l’arbitro Taylor né l’assistente VAR hanno ritenuto fosse il caso di assegnare un rigore alla Germania. Questa decisione ha alimentato un acceso dibattito sulla correttezza delle regole relative al fallo di mano e sull’applicazione delle stesse da parte degli arbitri.

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Florian Wirtz fa il gesto della mano su Marc Cucurella (foto ansa) notizie.com

Prima dell’inizio del torneo, la UEFA aveva chiarito che situazioni simili a quella coinvolgente Cucurella – dove il braccio non si trova in una posizione considerata innaturale – non avrebbero comportato l’assegnazione di un calcio di rigore. Questa linea guida sembra essere stata seguita dagli ufficiali durante la partita incriminata; tuttavia, ciò non ha placato gli animi degli appassionati né mitigato le richieste contenute nella petizione online.

Sebbene sia chiaro che tale petizione abbia principalmente uno scopo simbolico – dato che è improbabile influenzare direttamente le decisioni ufficiali o risultare nella ripetizione dell’incontro – essa rappresenta comunque un importante termometro dell’opinione pubblica sportiva. Con circa 315.000 firme raccolte fino a domenica mattina, questo movimento dimostra quanto profondamente i tifosi vivano le vicende legate al loro sport preferito e quanto siano pronti a mobilitarsi per difendere principî di equità e giustizia.

Mentre martedì vedrà affrontarsi Spagna e Francia nelle semifinali del torneo, resta da vedere se questa ondata di dissenso porterà a cambiamenti nelle regole o nell’applicazione delle stesse da parte degli arbitri in futuro. Quel che è certo è che incidenti come quello accaduto nel match tra Germania e Spagna continueranno ad alimentare discussioni sul ruolo della tecnologia nel calcio e sui limiti dell’intervento umano nello sport più amato al mondo.

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