Le mani intorpidite durante la notte possono essere un campanello d’allarme molto serio sullo stato di salute generale.
Nessuno immagina che avere la sensazione di intorpidimento alle mani, tipica di quanto si dorme in determinate posizioni, possa avere un qualche pericolo connesso alla salute, ecco dunque spiegato il motivo che spinge tutti a sottovalutare la condizione fino a quando non si manifestano problemi più severi.
È plausibile che determinate condizioni vengano sottostimate ma è importante sempre capire qual è il nesso di causa-conseguenza e soprattutto comprendere in che modo gestire la situazione. Ciò a cui bisogna fare molta attenzione è sicuramente la ripetitività degli eventi quindi un fastidio che non è casuale o di una volta ma si ripete sempre nel tempo anche se di tanto in tanto.
Avere le mani intorpidite durante il sonno è, tradizionalmente, una condizione data dalla posizione in cui si dorme, laddove ovviamente vi sia una compromissione temporanea dei nervi. In questi casi non si tratta di una patologia ma semplicemente di un’indicazione di errata posizione, che va comunque modificata.
Secondo i neurologi però laddove questa situazione si ripresenti continuativamente o comunque risulti incidente e quindi difficile da far passare al risveglio, è avvertimento di problemi più seri di salute. Ciò vuol dire danni severi ai nervi delle mani e dei polsi, dati sia da un eccessivo uso delle stesse e quindi da debolezza.
In questo caso bisogna capire cos’è nel quotidiano che genera il problema, per chi lavora molto al pc potrebbe essere un uso prolungato di mouse e tastiera. Altra condizione importante è quella del diabete, patologia che causa danni ai sistemi nervosi e può comportare sia il formicolio a mani e piedi che la sensazione di torpore.
Alcuni farmaci come quelli relativi alla pressione sanguigna o gli antibiotici determinano questa condizione, ovviamente in tal caso non è preoccupante perché derivante solo dall’assunzione. Una volta ultimata la cura, il fastidio sparirà successivamente.
Anche se l’intorpidimento è dato dalla posizione in cui si dorme è giusto chiarire che va cambiata. Comunque non è normale sentire quel classico indolenzimento di gambe, piedi o mani che vengono definite “addormentate”. Si avverte perché c’è compromissione data da posizione errata che va cambiata. È opportuno dormire correttamente, con la schiena rivolta al letto e non a pancia sotto e con il collo ben posizionato con un cuscino comodo e adeguato.