Dopo il colpo di scena successivo al voto francese, in attesa di una composizione di un governo che “tenga”, arrivano le reazioni della politica internazionale come di quella italiana. Opposizione e maggioranza nel nostro Paese ovviamente sono su posizioni diametralmente opposte e Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo e deputato di FdI commenta così l’esito del voto: “In tanti festeggiano sinistra antisemita che vince”
In Francia è stato colpo di scena. Dopo il primo turno sembrava si potessero contare i seggi mancanti per la maggioranza assoluta per Marin Le Pen.
Invece da poco meno di 24 ore, l’Europa e quindi anche l’Italia, si trovano a commentare il clamoroso trionfo della gauche . Il capo de La France Insoumise, Jean Luc Melenchon rivendica di dover essere lui a guidare il governo della nazione “Siamo pronti, Macron riconosca la sconfitta, ha il dovere di chiamare il Nuovo Fronte Popolare a governare”. Dunque Macron e la sua maggioranza non sono crollati, anzi sono arrivati addirittura al secondo posto. E l’estrema destra del Rassemblement Nazional? Marine Le Pen si è “piazzata” solo terza. La debacle della domenica elettorale francese è maturata dopo il patto di desistenza sottoscritto nelle settimane passate proprio per far fronte ad una eventuale vittoria de Le Pen.
E la comunità internazionale? La politica dei paesi confinanti con la Francia come hanno accolto il responso delle urne che getta anche un’ombra di incertezza sulla stabilità governativa francese? Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ad esempio ha auspicato che la Francia sia in grado di formare un governo “costruttivo” dopo che dalle elezioni legislative non è emerso un blocco con una chiara maggioranza. “Speriamo che il presidente e i deputati eletti riescano a realizzare un governo costruttivo”, ha detto ai giornalisti, mentre il suo portavoce, Steffen Hebestreit, in precedenza aveva annunciato che il cancelliere “avrà l’opportunità di discutere della situazione” con il presidente francese, Emmanuel Macron, a Washington, durante il vertice Nato
E in Italia quali sono state le reazioni politiche sostenute e argomentate dai partiti è di opposizione e di maggioranza? Con l’aula della Camera convocata in questo lunedì mattina particolarmente assolato nella Capitale, è stato facile intercettare le reazioni di senatori e deputai. Giovanni Donzelli, onorevole e responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia fermato davanti Montecitorio dai giornalisti ha provato a spostare l’attenzione della stampa sull’importanza che in Italia la destra che governa si stabile: “Siamo contenti che la destra di Giorgia Meloni sia una destra vincente e nel nostra Paese non sempre abbiamo avuto questa stabilità politica. E le riforme che portiamo avanti servono anche per questo. Poi a me dispiace – aggiunge Donzelli polemico – che in tanti che si definiscono moderati stiano festeggiando la sinistra antisemita che vince in Francia”.
Analisi della sconfitta della destra di Le Pen anche per Forza Italia attraverso le parole del presidente dei senatori del partito Maurizio Gasparri, spesso ironiche come anche in questo caso. “In Francia c’è l’ingovernabilità, in Spagna si fatica ad avere i seggi, in Germania c’è stata la sconfitta degli estremisti, Biden lo vogliono mandare a casa…Siete fortunati a vivere in Italia. complimenti”. E così si congeda dai cronisti.