Barazzutti: “Sinner favorito con Medvedev. Musetti? Ecco cosa serve per battere Fritz”

Corrado Barazzutti in esclusiva ai nostri microfoni: “Musetti si è ritrovato. Sinner? Attualmente è il tennista più in forma e in fiducia di tutti”.

L’Italia sogna a Wimbledon. Sinner e Musetti ancora in corsa nel tabellone maschile e la Paolini che vuole la seconda semifinale consecutiva in uno Slam. Un trittico che consente al tennis italiano di guardare con fiducia al futuro e adesso la speranza è che si possa concretizzare il lavoro fatto e non tornare a casa senza trofei come successo a Parigi.

Esclusiva Barazzutti Sinner Musetti
Sinner e Musetti – Notizie.com – © Ansa

La nostra redazione ha contattato in esclusiva Corrado Barazzutti, ex capitano dell’Italia e attualmente nello staff di Musetti, per fare un punto della situazione.

Barazzutti: “Musetti si è ritrovato. Su Sinner…”

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Corrado Barazzutti – Notizie.com – © Ansa

Corrado Barazzutti, Musetti sembra aver superato le difficoltà di inizio stagione. I Challenger gli hanno dato una mano importante.

Lo ha detto anche lui. Si è ritrovato, gli sono sicuramente serviti. Ad inizio anno ha attraversato un momento difficile e i Challenger sono stati i tornei che lo hanno fatto ritrovare. Ha disputato due finali che hanno permesso di trovare quella spinta in vista di Parigi dove secondo me ha fatto molto bene perdendo solo con Djokovic. Ora sull’erba sta finalmente giocando un ottimo tennis. Contro il francese è riuscito a mettere insieme le sue qualità. Atteggiamento giusto, variazioni e sempre molto presente, senza nessuna pausa. Negli ultimi suoi tornei stiamo vedendo molta continuità e quindi è certamente un gran Musetti. Era quello che sia io che Tartarini speravamo“.

Ora però c’è Fritz. Cosa dobbiamo aspettarci?

Oggi ho visto Fritz contro Zverev. L’americano è in grande forma, sta giocando molto bene. Mi aspetto una partita molto dura e i servizi saranno molto importanti. Per Lorenzo sarà importante rispondere il meglio possibile. Si sono affrontati diverse volte e l’ultima a Montecarlo l’ha vinta Musetti. Quando il nostro tennista gioca bene mette in grossa difficoltà il suo avversario. Correrà mantenere i nervi saldi e giocare i punti sarà importantissimo. Quindi mi auguro che Fritz non serva bene. Questo consentirà di rispondere meglio a Lorenzo e di portare la partita sullo scambio. E dall’altra parte speriamo che la battuta aiuti Musetti“.

Non solo Musetti, c’è anche Sinner ai quarti di finale. Un vantaggio o uno svantaggio che Medvedev ha giocato solo otto game contro Dimitrov?

Onestamente mi sembra che Sinner sia il giocatore più in fiducia e in forma di tutti in questo momento. Credo che abbia davvero poca importanza il fatto che Medvedev abbia giocato di più o di meno di Jannik. L’italiano è il numero uno del mondo, sta giocando molto bene ed è in grandissima fiducia. L’ho visto anche come ha giocato l’ultimo torneo prima di Wimbledon e posso dire che sta attraversando davvero un ottimo momento. E’ in un periodo di grande passione tennistica e nettamente il più in forma di tutti. Penso che sarà il grande favorito contro Medvedev“.

E’ il momento migliore del tennis italiano?

Cosa posso rispondere. Più positivo di così non è possibile. Non credo che ci sia mai stato nella storia del tennis italiano un momento così con tanti giocatori giovani forti. In campo maschile, femminile e in doppio. Gustiamoci questo momento perché non so se in futuro potrà ricapitare un incastro di tanti tennisti di livello insieme. Direi che ora a parlare sono proprio i risultati. Siamo la nazione più forte al mondo“.

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