Rc auto: l’analisi di Assoutenti indica le città con le polizze più care in Italia. Quando spendono gli italiani per le assicurazioni.
Il mondo delle assicurazioni auto in Italia mostra ancora una volta un panorama variegato e complesso, con differenze significative tra le varie province in termini di costi e variazioni percentuali.
Un’analisi recente condotta da Assoutenti sui dati forniti dall’Ivass getta luce su queste disparità, evidenziando come Napoli e Prato si confermino le città con le tariffe più elevate, mentre Roma registra i maggiori aumenti percentuali.
Le province dove costa meno assicurarsi
Napoli e Prato si posizionano al vertice della classifica delle città italiane dove l’Rc auto ha il costo medio più alto. Con una media di 580 euro per la polizza annuale, queste due province superano nettamente altre aree del Paese in termini di spesa per gli automobilisti. Seguono poi Caserta, con un costo medio di 515 euro, e Pistoia che si attesta sui 503 euro. Questo scenario sottolinea come in alcune zone d’Italia il peso dell’assicurazione auto sul bilancio familiare sia particolarmente oneroso.
All’opposto della classifica troviamo Enna, che emerge come la città più conveniente per quanto riguarda l’Rc auto con una media di soli 285 euro all’anno. Subito dopo c’è Potenza, dove il costo medio è leggermente superiore ma comunque contenuto: 296 euro. Queste cifre rappresentano quasi la metà rispetto ai costi medi registrati nelle città più care, dimostrando quanto possa variare il prezzo dell’assicurazione auto in Italia a seconda della provincia di residenza.
Sebbene Napoli e Prato detengano il primato per quanto riguarda i prezzi medi più alti delle polizze Rc auto, quando si analizzano gli aumenti percentuali annuali emerge un quadro differente. Roma e Prato vedono infatti un incremento del 10% rispetto a maggio del 2023, posizionandosi così al primo posto per quanto concerne la crescita dei costi assicurativivi. Questo dato è particolarmente significativo perché indica non solo un aggravio economico per gli automobilisti residenti ma anche una tendenza alla crescita dei prezzi che potrebbe preoccupare nel medio termine.
Al contrario degli incrementi osservati nelle città precedentemente citate, ci sono aree d’Italia dove gli aumenti sono stati decisamente più contenuti. Vibo Valentia registra l’aumento minore con solo +1,7%, seguita da Cosenza che vede una crescita del +3%. Queste variazioni limitate offrono una boccata d’aria fresca agli automobilisti locali che non hanno dovuto affrontare rincari significativamente pesanti nell’ultimo anno.
L’analisi condotta da Assoutenti mette in evidenza come il mercato delle assicurazioni Rc auto sia estremamente diversificato sul territorio italiano. Mentre alcune province combattono contro rincari notevoli e tariffe già elevate di partenza, altre godono di condizioni decisamente più vantaggiose sia in termini assoluti sia relativamente alla dinamica dei prezzi nel tempo recente.