Un uomo, per mettersi in mostra davanti a parenti e amici, è morto facendosi esplodere dei fuochi d’artificio in testa
A volte è colpa dell’alcol, altre della leggerezza e della superficialità. Capitano, però, occasioni in cui si cerca di strafare per mettersi in mostra, oppure di mostrare qualcosa di spettacolare. Gesti che possono partire dalle piccole cose, fino ad arrivare a grandi follie, alcune volte anche pericolose. Quest’ultima è una di quelle accadute in Carolina del Sud. Un fatto che ha unito tutti i preconcetti sopra espressi e che si è concluso con una tragedia immane. Il nome della vittima è Allen McGrew, aveva 41 anni ed è morto nella sera della festa dell’Indipendenza che stava festeggiando con parenti e amici.
A scatenare il dramma è stata un’esibizione organizzata per attirare su di sé l’attenzione della serata. L’uomo ha posizionato un grande fuoco d’artificio sopra la sua testa e, dopo essersi messo su una strada davanti la propria casa, l’ha acceso. Intervenuto ai microfoni di WSB TV, lo sceriffo della contea di Dorchester ha poi raccontato quanto accaduto: “L’ordigno è esploso mentre si trovava sopra la sua testa provocandogli delle evidenti spaccature sul capo“. A quel punto il momento di gioia e ilarità si è trasformato in terrore. Tutti sono accorsi sul posto dell’incidente per andare a vedere come stesse.
La chiamata dei soccorsi si è rivelata vana. Quando l’ambulanza con i medici sono arrivati sul luogo, a Summerville, si sono subito resi conto che non c’era ormai più niente da fare. La vittima era stesa a terra, senza vita e con il volto quasi non riconoscibile. Una scena macabra che ha scatenato il dolore tra tutti i presenti alla festicciola. Poco più tardi è arrivato anche il momento delle analisi della polizia e della scientifica. Questi hanno dovuto condurre delle indagini per confermare il motivo del decesso, in accordo anche con i medici, e garantirsi che il fatto non sia stato scatenato dall’intervento di elementi esterni.
La moglie di McGrew, come si legge nel rapporto, ha raccontato ogni dettaglio alle forze dell’ordine. Ha spiegato che avevano organizzato una festa per il 4 luglio e che suo marito aveva bevuto per diverse ore prima che accadesse l’incidente. Una spiegazione più che valida alla follia messa in atto. Ha poi aggiunto di aver visto suo marito mettersi un fuoco d’artificio in testa e aveva creduto che fosse solo un tentativo di mettersi in mostra. Non pensava lo accendesse. Consapevole del rischio ha sottolineato, però, che gli aveva anche chiesto di fermarsi quando è esploso, levandogli la vita.