Campi Flegrei e il fenomeno del bradisismo: partita l’analisi termografica, ricognizioni con i droni. La situazione monitorata.
Nel cuore pulsante di Napoli, una nuova iniziativa prende forma per monitorare e preservare la sicurezza delle zone affette dal fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei. Grazie all’impiego di tecnologie avanzate, come l’analisi termografica effettuata tramite droni, si apre un capitolo innovativo nella gestione della protezione civile urbana.
Le attività di analisi termografica avviate a Napoli rappresentano un passo significativo nel rafforzamento delle misure preventive contro i rischi legati al bradisismo nei Campi Flegrei. Questa zona, nota per la sua intensa attività vulcanica sotterranea, richiede una sorveglianza costante per prevenire danni agli edifici e garantire la sicurezza dei cittadini. Il piano di lavoro annunciato sul profilo Facebook del Comune di Napoli mira a esaminare lo stato delle facciate degli edifici lungo le principali vie di evacuazione.
L’utilizzo dei droni per l’analisi termografica degli edifici segna un importante avanzamento tecnologico nelle operazioni di protezione civile. Queste macchine volanti sono equipaggiate con sensori capaci di rilevare anomalie strutturali non visibili ad occhio nudo, permettendo così interventi mirati e tempestivi. Le strutture coinvolte nel progetto offrono il loro supporto tecnico e scientifico al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, dimostrando l’impegno congiunto nella tutela del territorio.
La campagna d’indagine si concentrerà su alcune delle arterie stradali più critiche della città: da Piazza Bagnoli a Via S. Italico, coprendo un ampio spettro dell’area flegrea interessata dal fenomeno bradisismico. Le operazioni sono programmate in maniera precisa e si svolgeranno nell’arco della settimana dall’8 al 12 luglio 2024, seguendo un calendario ben definito che minimizza i disagi alla popolazione locale pur assicurando una copertura completa dell’area interessata.
Il successo dell’iniziativa dipende dalla sinergia tra le squadre tecniche – identificabili dalle magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT – e gli abitanti dei quartieri coinvolti. La collaborazione tra entità scientifiche specializzate nella gestione del rischio vulcanico e la comunità locale è fondamentale per affrontare efficacemente le sfide poste dal bradisismo nei Campi Flegrei.
Il lancio delle attività previste dal piano straordinario rappresenta una tappa cruciale nella gestione della sicurezza territoriale a Napoli. L’integrazione tra conoscenza scientifica avanzata e tecnologie innovative come i droni offre nuove prospettive nella prevenzione dei rischi naturali in aree urbane densamente popolate come quella flegrea. Con questo approccio proattivo, si gettano le basi per una cultura della sicurezza sempre più radicata tra i cittadini napoletani.