Allarme cinghiali: oggi in piazza gli agricoltori in due città italiane, numeri preoccupanti, la mobilitazione di Coldiretti
La problematica dei cinghiali nelle campagne italiane raggiunge un nuovo culmine con la mobilitazione annunciata da Coldiretti. Gli agricoltori, esasperati dalla situazione, hanno deciso di scendere in piazza per far sentire la loro voce e sollecitare interventi concreti.
Negli ultimi anni, la popolazione di cinghiali ha raggiunto numeri preoccupanti, diventando una vera e propria minaccia per l’agricoltura ma anche per la sicurezza delle persone. Nel Lazio si stima che i cinghiali presenti sul territorio siano circa 250 mila. Questa presenza massiccia causa danni ingenti alle colture e rappresenta un rischio non trascurabile anche nei centri urbani.
Le manifestazioni programmate
Di fronte a questa emergenza, gli agricoltori hanno deciso di organizzare manifestazioni in diverse regioni italiane. Dopo le proteste in Liguria, Basilicata e Molise che hanno visto migliaia di partecipanti e centinaia di trattori occupare gli spazi davanti alle sedi delle Regioni, è ora il turno di Roma, Trento e Cagliari. Gli agricoltori chiedono l’adozione dei piani di contenimento previsti dal decreto interministeriale varato lo scorso anno su richiesta della Coldiretti.
A Roma l’appuntamento è fissato per le 9:30 in piazza Oderico da Pordenone davanti al palazzo della Regione Lazio. A Trento i manifestanti si raduneranno dalle 10:00 in piazza Dante presso l’ente regionale del Trentino-Alto Adige. Queste mobilitazioni mirano a sensibilizzare le istituzioni locali sulla necessità urgente di intervenire per riportare sotto controllo la popolazione dei cinghiali.
Le proteste degli agricoltori italiani contro l’invasione dei cinghiali non sono un fenomeno isolato ma parte di una più ampia mobilitazione che ha coinvolto diverse regioni del Paese nelle scorse settimane. Da nord a sud dell’Italia si levano voci concordi nel chiedere misure efficaci per contrastare questo problema che mette a rischio non solo l’economia rurale ma anche la sicurezza pubblica.
La questione dei cinghiali nelle campagne italiane richiede una risposta rapida ed efficace da parte delle autorità competenti. La mobilitazione degli agricoltori evidenzia la necessità impellente di adottare strategie concrete per contenere questa specie selvatica divenuta ormai troppo numerosa. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile trovare una soluzione equilibrata che tuteli gli interesses sia dell’agricoltura sia della biodiversità.
