Una fabbrica ha preso fuoco, dando vita a una nuova tossica che con il vento si è diretta verso la città scatenando il panico
Mercoledì mattina di terrore a Melbourne, in Australia, quando è esplosa una fabbrica nella zona industriale di Derrimut. Secondo quanto riportano i media locali, sono intervenuti subito i vigili del fuoco per domare l’incendio. Nel giro di poco tempo questi sarebbero riusciti a domarlo e ridurlo, ma il vero problema sarebbe emerso di lì a poco. All’interno dell’industria vi erano, infatti, numerosi materiali chimici che, a contatto con le fiamme, si sono trasformate in una enorme nuvola di fumo. Rapidamente, a causa del vento, questa si è alzata in cielo iniziando a spostarsi verso il centro cittadino.
Un portavoce dei servizi di emergenza ha riportato delle prime testimonianze sull’incidente: “Nel magazzino vengono immagazzinati diversi tipi di prodotti chimici e quando le fiamme toccano i barili, questi esplodono e vengono lanciati in aria” – spiega – “Stimiamo che avremo diversi giorni di lavoro qui a causa della grande quantità di carburante nella fabbrica“. Molte strade intorno all’area colpita sono state chiuse e tutte le fabbriche vicine sono state evacuate. Fin dall’inizio non sono ancora emerse notizie di morti o di feriti e per fortuna a distanza di giorni il numero sembrerebbe essere rimasto a 0. Al momento dell’incendio, infatti, la fabbrica era vuota; quindi, nessuno ha rischiato di perdere la vita.
Per quel che concerne i residenti delle varie periferie di Melbourne sono stati allertati dai servizi d’emergenza. Questi sono stati invitati a rifugiarsi in spazi interni e chiudere tutte le finestre e porte. Questo per evitare che i gas velenosi che si sono dispersi nell’aria dopo lo scoppio delle fiamme, possano entrare in contatto con le vie respiratorie dei cittadini. L’allerta è massima, così chiaramente la gravità. Le tragiche esperienze precedenti sono da esempio per evitare che si possano ripetere problematiche a lungo termine.
La causa dell’esplosione è ancora da determinare. Un gruppo investigativo del corpo dei vigili del fuoco sta lavorando per venirne a capo. Intanto l’autorità chimica australiana è stata informata dell’incidente, e con i pompieri sta coordinando gli sforzi. L‘obiettivo principale è quello di minimizzare qualsiasi impatto ambientale causato dall’esplosione e dal successivo incendio. Nel frattempo, sui social, stanno circolando le immagini della nube di fumo che si muove lentamente. Si nota chiaramente una parete nera che scivola via dal fuoco e avvia il proprio cammino. Nei prossimi giorni sono attesi aggiornamenti sulla condizione della città e, ovviamente, dei cittadini attualmente barricati dentro le proprie case.